Battuti e messi a riposo i Bears, a Minnesota oggi può e deve interessare solo la sua partita: McCarthy le toglie ogni dubbio preoccupato sulla riconferma ad alti livelli di Garrett, andato molto bene contro Pittsburgh, scegliendo Dalton quarterback titolare, mentre Donovan Wilson punta a far fuori quello avversario rafforzando con una testata clamorosamente impunita a Cousins - anzi addirittura rivoltata in fumble per la ricopertura dello stesso 37 ospite - il sack di Lawrence. Dalton, dalle 30, si allunga da Lamb e scarica orizzontalmente a Elliott l'assistenza per una catch and run breve semplificata dal blocco ok di Blake Bell. Fuori l'extrapoint di Zuerlein, Cousins da 51 yards totali per Thielen e, con bis subito successivo, Irv Smith da un 2nd e 22 per il blocco doppio di Dozier. Thielen riappare nelle 5 (3rd e 2), Cook sul breve con palla sottobraccio in endzone (7-6 Vikings), mentre Dalton fuoriesce - con Elliott e Cooper - da ben tre salvataggi su altrettanti 3rd down per poi incassare intercetto da Kendricks. Boyd fa di peggio: ricezione con illegal shift sul lancio completo da punt formation di Colquitt e blocco falloso da 10 yards sul susseguente punt riportato già per 18 da Lamb, designato da McCarthy per passare un 4th e 1 per le 24 e al fenomenale volteggio su Gladney nel cielo della endzone per la presa dell'esterno a scendere di Dalton dalle 4 (13-7 Dallas). Cedrick Wilson in controtempo su un secondo 4th down altezza 38-Vikings, l'omonimo Donovan gli depura la coscienza incornando Cook con persa e recupero di Lawrence: Dalton-Cooper si spingono fino ai limiti del campo e del cronometro di mezza partita per far calciare il più comodamente possibile (le 19) Zuerlein, tranquillo nei pali per il 16-7 Cowboys. Al rientro Cousins sul garantito di Thielen, presente da qualsiasi distanza lo si interpelli, anche 51 yards, con una mano sola sull'ultimo paletto d'angolo sotto il controllo di Anthony Brown (14-16: il touchdown della settimana?) e ai bordi esterni della endzone, avvicinata dalle corse di Cook e da un 1st e 16 - da facemask di Olabisi Johnson - catturato da Jefferson (21-16 Minnesota). Elliott affaccia - tre run da 24 yards - Dallas nelle 42 avverse, una passeggiata per Pollard se Steele e Schultz bloccano come bloccano, e gioca egregiamente a rugby con Dalton e Lamb, a rimorchio dalle 10, nello stupendo fraseggio di conversione (24-21 Cowboys). Cook e Thielen sempre più inarrestabili e Cousins senza temere nel profondo dalle 39 a Jefferson, con Jaleel Johnson che sacka Dalton, ok però da Cooper sulle 19 gialloviola (4th e 6) e, corto d'appoggio, per il touchdown da 3rd e goal di Schultz a 1'37" dalla fine. Vince Dallas 31-28.
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