Tre sconfitte – ognuna, a modo suo, molto grave – per Seattle nelle ultime quattro: e stasera il rematch contro i Cardinals, nel frattempo saliti anch’essi a 6-3 come i Rams e gli stessi Seahawks, primi responsabili della crisi prolungata degli uomini di Pete Carroll. Che nessuno ha finora mai battuto in casa, però, e qualcosa deve significare se Wilson, pur se sackato al pronti-via da Blackson, su questo campo pare avere movenze più agili: corto da Hyde, affondo singolo per le 28-Arizona e, semi-placcato, assistenza in endzone dalle 25 per Metcalf (7-0). Simmons lo tira ancora giù, Collier uguale su Murray, bene al pass per Hopkins e Maxx Williams nelle 30 di Seattle e nell’angolo dell’ultima yarda, da cui la run breve di Drake (7-7), che lascia palla all’illusorio fumble di Reed solo a endline superata. Dallas (3rd e 5) e Scarbrough su di strappi per le 35 ospiti, ma lo slancio buono è di Hyde – 3rd e 3 da 17 yards -, con il perfetto trasversale di Wilson a Lockett dalle 11 (Myers fuori con l’extrapoint, 13-7 Seahawks). Un sack (Dunlap) e l’arresto ad una sua avanzata da 3rd e 1 (K.J. Wright) per Murray, Wilson con Lockett di misura per ripianare un 1st e 19 da due false partenze di fila (Iupati e Duane Brown) e nelle 10 per Metcalf, impedito in presa dalla pass interference di Peterson: Seattle ha tempo solo per trasformare un field-goal (Myers dalle 27, 16-7), mentre Arizona rientra dall’intervallo con 20 yards di ritorno di Edmonds, due falli a favore (Diggs e Wagner) e altrettanti completi di Murray da Hopkins (3rd e 6) e (1st e goal centrale dalle 4) Arnold (14-16). Se Kirkpatrick non entrasse in bagarre con Metcalf dopo un contatto - innocente - Simmons-Lockett, non ce ne sarebbe per il passaggio da 3rd e 7 a 1st e 10 e dei Seahawks dalle 32 alle 17-Cardinals, scalate in due riprese dalle run di Hyde (23-14). Immuni a questo repentino riscaldamento ambientale, invece, i nervi di Hopkins (da 2nd e 21 per doppia flag per Fitzgerald e Humpries a 3rd e 2 e 2nd e 10 ok per le 33 di Seattle), Drake (due corse da 15 per le 3) e Murray, che arretra per godere dello slancio migliore nel lob a Edmonds in endzone (21-23). Olsen lascia infortunato e Dickson ‘punta’ per le 14 di Arizona da dove Murray scarica platealmente a terra un intencional grounding praticamente equivalente, così dietro, al -2 di una safety per l’holding di Sweezy in endzone (25-21 Seahawks), con Wilson da Lockett e Hollister per due 3rd down e Hyde felino sull’erba e sull’ovale da screen-pass che, in prima battuta, gli era scivolato fuori dai guanti. Myers per il +7 al piede dalle 41 (28-21), Edmonds ancora proficuo di ritorno (20 yards), la morsa di Wagner e Diggs stretta su Kirk – che chiede inascoltato una flag - direzione endzone e la punta delle dita di Reed nell’angolo-touchdown a spostar palla dalle mani di Isabella. Dunlap sacka Murray sul 4th e 10 che resta ad Arizona, Seattle vince 28-21.
Kommentare