I famosi tre indizi che dovrebbero dare la prova dell’attuale immaturità di Tampa Bay per testa a testa di altissimo livello non sono tanto le sconfitte contro avversarie forti – Saints, due, e Rams – quanto il funzionamento avventuroso di certe meccaniche di gioco, che se oggi non ancora automatico, produce scene atipiche, come ad esempio un Brady intercettato (facile, troppo facile) nel drive – e non solo lì - del possibile sorpasso-vittoria. Nella Division di L.A. chissà oggi dove sarebbero i Buccaneers, sfilati di 3rd e 1 da Everett e aperti dalla catch and run di Kupp per le 12, con Goff a spostarsi il giusto di lato sulle 2 per imbucare una puntuale missiva-touchdown per Woods (7-0). Brady arrangia un 3rd e 10 con un’interferenza che manda ai matti Ramsey e individua Gronkowski sulle 18: Evans si stacca nelle 10, riceve e penetra d’impeto in endzone su Hill e Darious Williams (7-7), Brate si fa allora avanti per occuparsi di due 3rd down, a quello dopo pensa un fallo di Fuller su Miller e Fournette corre in touchdown (14-7). Woods (3rd e 3) e Kupp si rimettono allora al comando dell’attacco-Rams: l’offside di White altezza 12 trasborda sulle 7 e migliora la visuale di Goff per il pass del 14-14 a Jefferson. Malcolm Brown prende coraggio inaugurando un 2nd e 10 annullato da Everett (3rd e 2): field-goal ok dell’ex Matt Gay dalle 38 (17-14), ma al termine dell’intervallo Pierre-Paul intercetta Goff con ritorno per le 22 californiane. L’infima progressione di Ronald Jones vale comunque il calcio di un altro pari (Succop, anche lui dalle 38), con Reynolds e Higbee che affiancano all’assalto Woods: Suh stoppa il 3rd e 1 di Akers e Matt Gay spara stavolta out dalle 44. Brady, però, lungo senza misura da Godwin per un intercetto elementare di Fuller e le 36 yards di Goff ripartite per metà tra Everett e Reynolds in preparazione all’esterno stretto finale agguantato su Minter da Akers (24-17 L.A.). Imperioso il sack di Ebukam a Brady, che lascia andar palla in tempo quando Fox lo prende di nuovo nella endzone dei Bucs: McVay si rivolge senza esiti-safety al replay, mentre Whitehead intercetta ancora Goff e Fournette, con Mike Evans, offre le 13 all’esterno di Brady con salto sul paletto arancio di Godwin (24-24). Per i Buccaneers ancora troppi guai da Woods e (3rd e 1) Kupp: Gay segna al piede dalle 40, Barner ritorna (24 yards), Brate e Godwin danno un passaggio per il two-minutes warning a Brady, ma Fuller lo intercetta di nuovo. 27-24 Rams.
Fabrizio Mancini
WEEK 11 NFL 2020 - Buccaneers 24 Rams 27
Aggiornamento: 25 giu 2022
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