Vittoria e, se capita, ripristino su dimensioni più normali, della propria media-punti, sconquassata la scorsa settimana dal 3-38 con i Saints. Tampa Bay consegue entrambi i traguardi e doppia alla distanza i Panthers, di nuovo costretti ad abituarsi ai forfait di McCaffrey, ma come sempre guerreggianti: fumble di Ronald Jones causato e ricoperto da Shaq Thompson, con Bridgewater che attacca un 3rd e 8 per le 26-Bucs e smarca esterno l’altro Thompson, Colin, dalle 7. Brady moltiplica yards, come faceva Qualcuno tempo fa: 3rd e 2 da 19 yards su Evans, 3rd e 7 da 14 per Godwin e ne bastano 5 perché Brate si imponga su Chinn in endzone (7-7). Anche Bridgewater a distanza – due completi dalle 38 di Carolina al touchdown –, ma senza costrizioni con Moore, che individua dalle 24 un appetitoso corridoio centrale, schiva un placcaggio di Pierre-Paul e accede alla endzone sul blocco di Reed. Ronald Jones – 3rd e 1 – e Fournette animano di corsa i Bucs, ma Carolina paga solo 3 (field-goal di Succop dalle 23) un roughing the passer di Kerr, la stessa flag – sack illegale di Minter a Bridgewater – che avanza i Panthers, ma non oltre le 28 (Slye al piede, 17-10). Per Brady una falsa partenza, ma pure un paio di imperiosi rientri in carreggiata con Godwin e Gronkowski (3rd e 11 e 2nd e 13), c’è invece Evans sul fondo della endzone ad agguantargli su Douglas un 2nd e goal dalle 3 (17-17). Panthers ancora scossi da Godwin – lunga catch and run da 3rd e 1 per le 23 (altro field-goal di Succop, 20-17 Tampa Bay) e tranciati da Ronald Jones che ribalta in touchdown dalle sue 2 un ottimo punt di Charlton (26-17 Buccaneers, stoppato l’extrapoint di Succop). L’intercetto di Pierre-Paul a Bridgewater, complicato da un 3rd e 19 Brady-Brate, non compromette troppo il punteggio – si rivede Succop dalle 21, 29-17 -, ma di certo neanche esonera Carolina dall’attuazione di scelte-limite (run di Charlton in punt formation fermata da Watson), specie se Brady – sackato da Obada per un altro calcio a segno di Succop – e Evans il loro 4th down lo finalizzano. Sussulto-improvviso-Panthers: maxi-ritorno di Cannon (Murphy-Bunting lo interrompe nelle 5-Bucs e Bridgewater corre in endzone su David, 23-32), frenato poi in conversione da Barrett, ma Brady non rallenta – Antonio Brown/Evans - e, sull’ultima yarda, varca la endline (39-23). Sack e sostituzione per Bridgewater (entra Walker), Buccaneers ancora a tutta solo per i numeri di cui sopra con Ronald Jones nelle 10-Carolina e Brady in touchdown per Gronkowski. 46-23 Tampa Bay.
Fabrizio Mancini
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