Questa partita per dirci se, nel minestrone della NFC West, ci si possa buttar dentro anche l’ingrediente-Washington, parecchio indigesto oggi per Detroit, che si fa colpevolmente depistare da quei primi assaggi evidentemente gradevoli: il sack di Romeo Okwara, la run di Swift e il profondissimo risolutore di Stafford -55 yards – per la presa esterna di Hall, con McLaurin che oppone solo una reverse-run per le 22-Lions da cui il field-goal di Hopkins nei pali dalle 38. In 26 yards di run la rabbia dell’ex, escluso per ragioni di età, Peterson: ma le evidenti labilità di Washington sono nelle coperture sui lunghi di Stafford, con Marvin Jones a riceverne il trasversale – dalle 27 – del 14-3. 50 yards di ritorno di Danny Johnson e altre 13 di 4th e 3 tra Smith e Sims per il field-goal out di Hopkins dalle 43: Detroit può banchettare ancora sul fumble di McLaurin (Jamie Collins) e alla conquista delle 35 (Marvin Jones) con calcio a segno di Prater (17-3), aggiungendo dopo l’intervallo altre due sedie per gli ancora affamatissimi Hockenson – 3rd e 4 sulle 37 – e Swift, a porte spalancate in endzone di catch and run corta. Rivera, uno che non ama farsi prendere a pallonate e restare indifferente, a questo punto accetterebbe di firmare pur di non sforare, da qui alla fine del match, i 30 punti di passivo, e ignorando quanti possano segnarne i suoi: che accettano la scommessa, con McLaurin a tagliare su Harmon per le 14, mentre le mani di Logan Thomas impattano prima di quelle di Kearse nelle 5 un 4th e 13 dalle 17 e McKissic va dentro per quel che resta (10-24). Patricia tira fuori i migliori, ma li rimetterà presto: perchè Sims fa gli straordinari ritorno-ricezione per 35 yards di fila, Smith indica la strada delle 18 avversarie a McLaurin/Wright e Gibson spinge più forte di tre Lions tutti insieme (17-24). Neanche con un 1st e 10 da 9 yards Stafford-Hockenson Detroit può rilassarsi se gli arbitri fischiano holding offensivo a Aboushi e Curl piazza un sack a quasi un down completo dallo scrimmage, con Smith lungo – 50 yards - da Sims e Logan Thomas per le 11 e Gibson in corsia esterna per il touchdown d’angolo su blocco strepitoso di Moses. Eccola arrivata Washington (24-24) e, adesso, Marvin Jones e Swift (3rd e 1, field-goal Prater dalle 37) non sanno spostarla più così facilmente, come invece sembra andare il braccio di Smith – 3rd e 13 da 26 yards su McLaurin -, riesumato da una flag da 4th e 5 contro Trufant (ridicola: si può dire?) con 3rd e 10 ok per Sims e field-goal dalle 41 di Hopkins. Sciocco, invece, lo spintone di Young a Stafford a palla già rilasciata e incompleta verso Cephus. A 6 secondi dalla fine Marvin Jones ha perciò tempo di addomesticare un 1st e 10 sulle 41 ospiti per il calcio di Prater dalle 59. Vincono i Lions 30-27.
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