Ne ha epurati diversi di Redskins da quando è arrivato a Washington Ron Rivera, tra staff tecnico e giocatori: ora, per il nuovo coach di Washington, è il momento di decidere chi far rimanere. Primo della lista Adrian Peterson, vincolato all'esercizio di una opzione, infilata nel contratto biennale di rinnovo stipulato un anno fa con il 31enne runningback ex Cardinals e, proprio oggi, fatta valere dalla proprietà. Poi il caso-Jordan Reed, quest'anno mai visto all'opera per i postumi dell'ennesima commozione cerebrale subìta in carriera (la settima in sei stagioni), al momento non ancora guarita, occorsagli in preseason: una fattispecie che ricorda parecchio quella di un altro tight-end, Vernon Davis, che da un lato ha facilitato il compito ai Redskins ritirandosi dall'attività a inizio febbraio, ma dall'altro, specie alla luce dei problemi di Reed, li ha privati di un effettivo in un ruolo che a Rivera non è riuscito di coprire con l'ingaggio di Greg Olsen, andato ai Seahawks. La rinuncia al giocatore, insomma, sembra scontata, come una nuova incursione sul mercato da parte di Washington, possibilmente più proficua della recente battuta a vuoto che NON ha riportato Olsen alle dipendenze del suo ex allenatore a Charlotte.
Fabrizio Mancini
Le lunghe notti della NFL
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