Il piede di Harrison Butker anche sul secondo Superbowl dei Chiefs in tre partecipazioni negli ultimi quattro anni: spettacolo degno di un match finale tra le migliori squadre di Conference, emozionante fin da un quasi fumble di partenza (Sanders/McDuffie, palla out) dal quale Philadelphia riemerge con DeVonta Smith – 3rd e 6 -, Boston Scott e la run in touchdown di Hurts (7-0 Eagles). Altrettanto pronta la reazione di corsa di Pacheco, nella opposta endzone la difesa Phila va a scuola di coordinazione da Travis Kelce, lì raggiunto esternamente da un discendente 2nd e 8 d’angolo di Mahomes (7-7), McKinnon collabora allo scompiglio, aggravato da un’interferenza offensiva di Pascal, licenziando il field-goal – sul palo – di Butker dalle 42, mentre Goedert contropunisce l’offside da 3rd e 4 di Clark. A.J. Brown, allora, appare-scompare intorno al confuso McDuffie alla ricerca del punto di sbarco del 1st e 10 lungo di Hurts (14-7 Eagles), troppo cedevole però su un normalissimo impatto-tackle di Bolton, giù fino in fondo di ritorno con la palla-fumble di un altra parità (14-14): il quarterback di Philadelphia straborda invece personalità su un seguente allungo-super da 4th e 5 che l’infrazione di zona neutra – 4th e 2 – di Nnadi rigonfia di importanza e segna di nuova run ravvicinata, interna alle 5 di Kansas City (21-14 Phila). Brutto momento viceversa per Mahomes, legnato sul quadricipite destro da Edwards e mezzo zoppo in spogliatoio, con i Chiefs, piegati ancora dagli indiavolati DeVonta Smith/A.J. Brown, sotto di altri tre punti all’intervallo: Elliott, infatti, mette al calcio il 24-14 dalle 35, ma McKinnon/Justin Watson caricano forte al rientro, Pacheco entra in endzone dalla minima (21-24) e Goedert para quindi un 3rd e 14 lanciando metaforicamente un Jalen Hurts sempre più implacabile al transito dei 4th down per il field-goal ok di Elliott (27-21 Eagles). Rimessosi nel frattempo in ordine, Mahomes duetta letale con Smith-Schuster smarcando infine di 3rd e 3 largo il dimenticato Toney (28-27 KC) ed è addirittura senza ostacoli l’ex Giants nel ritorno trasversale da punt (65 yards): Phila sbaglia pure un’altra valutazione nella scelta del lato forte dell’ultima azione Mahomes-Skyy Moore (3rd e goal, 35-27 Chiefs), di là prosegue la specializzazione di Hurts sul profondo (DeVonta Smith) come il programma delle sue incursioni veloci (touchdown, conversione e 35 pari) sul breve prima del fallo di Bradberry (3rd e 8) su Smith-Schuster che il suo stesso autore riconosce accontentando Mahomes ad una doppia inginocchiata. Dalle 27 Butker trova i pali: 38-35 Chiefs, il Superbowl numero 57 è loro.
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