Altrove lo avrebbero cinicamente messo alla porta con la giustificazione dell'impossibilità di poterlo rivedere in campo, e quindi a che pro lasciarlo sotto contratto, dopo un infortunio grave come quello subìto nel 2017 a Cincinnati in Bengals-Steelers da Ryan Shazier. E sarebbe stato un rendiconto tutt'altro che pretestuoso, visto che il linebacker di Pittsburgh nella circostanza riportò danni serissimi alla spina dorsale con problemi oggi non ancora del tutto risolti. Shazier, da allora, è invece rimasto un giocatore degli Steelers e la proprietà lo ha trattato sempre come tale, seguendone i progressi riabilitativi - parecchi - e corrispondendogli regolarmente l'onorario dovuto, con la concreta possibilità di un rinnovo ora che, tempo un mese, Shazier diverrà free-agent. Una storia bellissima, destinata a continuare e a diventare ancora più bella: perchè le intenzioni di Pittsburgh parrebbero quelle di tenersi Shazier fino a quando non tornerà abile e arruolabile anche per una sola partita.
Fabrizio Mancini
Le lunghe notti della NFL
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