Ci vorrà molto di più della semplice estensione annuale di un giocatore da sole 32 presenze in tre stagioni NFL per far tornare la fiducia nell’animo dei tifosi dei Chicago Bears. Che, pur consci delle difficoltà attuali della franchigia nel muoversi dentro uno spazio salariale molto ridotto, avevano fatto bei pensieri alla notizia dell’ingaggio del tight-end ex Browns Demetrius Harris per poi, 24 ore dopo nemmeno, ingoiare l’amarezza della doppia rescissione di Taylor Gabriel e, soprattutto, di Prince Aukamara. Ora il brodino del prolungamento, per un’altra stagione, di Devante Bond, firmato dai Bears soltanto a dicembre.
Fabrizio Mancini Le lunghe notti della NFL
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