Come la NHL anche la NFLPA sceglie, in un incontro pianificato per domani, di ascoltare autorevoli pareri scientifici sul Coronavirus prima di pensare e poi di attuare qualsiasi provvedimento limitativo agli eventi prestagionali della NFL. Già anticipata in un pezzo precedente la ripresa dell'attività universitaria, con gli scout che in altri tempi si sarebbero riversati come mosche sui campi di allenamento per individuare il giocatore ideale da chiamare al Draft per la loro squadra di rappresentanza, ma che oggi potrebbero essere tenuti precauzionalmente a casa. Come del resto gli stessi atleti: parecchi college, infatti (Nevada State, Baylor, Virginia, Kent State, Cincinnati, Ohio State, Michigan), per azzerare a loro volta il rischio, hanno cancellato i propri appuntamenti più prossimi. Al contrario, il summenzionato Draft resta per la prevista tre giorni del 23-25 aprile a Las Vegas: la possibilità di poterlo svolgere anche in forma di videoconferenza non ne richiede, per ora, un rinvio.
Fabrizio Mancini
Le lunghe notti della NFL
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