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Fabrizio Mancini

PRESEASON NFL WEEK 2 - Browns 17 Giants 13

Predisposti già per il campionato, quanto ad interpretazione mentale di una partita pur di preseason Browns e Giants, anche se oggi dagli spogliatoi del First Energy Stadium non escono abbigliati per giocare Mayfield, Chubb, Hunt, Golladay o Daniel Jones e se, inizialmente, i newyorkesi non sembrano aver troppa pazienza nel tener dietro alla vivacità di Natson (reverse-run da 12 yards) e D'Ernest Johnson, che slarga via da McKinney per le 9 ospiti: Keenum prende un sack da Ximines, ma gira anche dalle 7 il 4th e goal esterno che Hodge è impagabile nel trattenere alto. I Giants accusano, ma non lo danno a vedere e con la stessa disinvoltura rinfacciano l'affronto sfidando anch'essi gli avversari ad alti ritmi da corsa con la catch and run breve di Booker, che stacca poi da saltatore in alto (1st e goal sull'ultima yarda) ad eludere l'impedimento della linea di casa (7-7). Per Cleveland una nuova esplorazione del campo rossoblu con truppe terrestri compete a Fulton, ma Ximines copre un altro spiffero e, allora, Keenum cambia obiettivo in Jordan Franks, colpito in interferenza da Coughlin per le 14-Giants e preceduto di intercetto in endzone da Quincy Wilson. Un holding di Rysen John arretra Glennon al pari del tackle di Day su un 3rd e 4 di Clement, mentre l'ex Lauletta e Stanton dipanano 33 yards di campo per poi farsi da parte al transito della doppia run da 23 di John Kelly (14-7 Browns). Il sack di Ryan Anderson richiede immediata risposta di McDowell su Lewerke, che si lancia da solo nelle 15 di Cleveland, raccatta per strada un facemask di Raymond Jackson e una infrazione di zona neutra di Mack Wilson, qundi - 3rd e 4 dalle 8 -, libera in endzone Sills per la ricezione del -1: la run di conversione di Brightwell rimbalza infatti su Brian Allen e John Kelly raddoppia (e più, 21 yards) anche un 2nd e 9 aggravato da una flag contro Forbes. Lauletta riduce con Connor Davis per quanto possibile un 3rd e 11 e il lavoro lo rifinisce il field-goal di McLaughlin da centrocampo (17-13), ma NY sopravvive sia all'interferenza offensiva di Sills (ok Lewerke-John da 29 yards) che (con Brightwell e Willis) alle complicazioni di due 4th down in 55 secondi. Il lato negativo della medaglia è il troppo tempo trascorso: l'Hail Mary ultima e unica scelta di Lewerke dalle 27-Browns, in endzone LeCounte intercetta. Vince Cleveland.



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