Gliela fa fare lontano da Cleveland la passerella preseason a Baker Mayfield coach Stefanski: tanto un campo vale l’altro, lo si intenda anche per Kareem Hunt, la run da 8 yards del quale – sporcata dal fallo in attacco di Nick Harris – la deve compensare Peoples-Jones e una controflag anti-Falcons di Terrell. Atlanta scoperta sull’esterno di sinistra, dove Hooper si incunea di 3rd e 9 fin nelle 15, senza però smarcarsi dallo sguardo vigile di Walker sulla linea di confine di un 4th e 9. Non si concretizza per millimetri neppure il 3rd e 8 Feleipe Franks-Blake: D’Ernest Johnson rinverdisce allora la sfida sulla corsa, ma per riscattare la falsa partenza di Willis urgono i due correttivi pass-ricezione di Mayfield e Hodge, incontrastabili di volo dalle 42-Falcons al touchdown (7-0 Browns). Stefanski vuole challenge per sbattere Atlanta dinanzi ad un 4th down - che Feleipe Franks aggiusta comunque lungo da Rowland – da 3rd e 3 non completato di run da Huntley: ci riesce su un 3rd e 4 senza rivisitazioni-video invece Ollison e il sack di Malveaux manda Koo a calciare il 3-7 dalle 41. Browns con Keenum ora, nelle 20 di Atlanta tra il ritorno di Felton e un suo bel profondo su Bradley (1st e 10 da 22 yards), ma D’Ernest Johnson non inverte lo stato negativo di Cleveland sui 4th down. Di là ecco il sack simultaneo Day/McDowell, con Keenum che sonda proficuamente Jordan Franks (3rd e 10) e Markway (2nd e 8 abbondante per le 19): McLaughlin calcia il 10-3 Browns molto da presso al palo interno. Coach Smith sembra appagato solo dal ritorno di Avery Williams vista l’esclusività di utilizzo di Huntley, anche se subito arretrato di mezzo down da Elliott, nel penultimo drive del primo tempo: Keenum, a sua volta, vede quasi solo D’Ernest Johnson, ma l’alternativa Jordan Franks si conferma sicura, almeno per il field-goal di McLaughlin, ribattuto dal sostegno trasversale. Elliott ancora scattante su uno snap-Falcons rivedibile sottratto al controllo difficoltoso di Rosen: Markway e Davion Davis fiduciari di Lauletta per circa ¾ del restante campo di Atlanta, ma Natson e Bradley non si meritano medesima stima e McLaughlin riguadagna i pali dalle 28 (13-3 Cleveland), mentre Rosen si candida per il ruolo di primo sostituto di Ryan indirizzando a Juwan Green un ampio 2nd e 11 per la gran run per vie esterne di Ollison. Sack di Scales determinante per ricacciar via di 9 yards Rosen – che lì resterà fino al 4th e goal lungo per la presa di Nunn - dalla endline dei Browns, Slayton parimenti letale nell’oscurare a Lauletta il panorama di lancio, con palla giù ricoperta da Kobe Jones, rincorso da Jordan Franks sul ritorno da ricopertura-fumble e a sua volta privato del possesso. E’ Gossett a riconsegnarlo a Lauletta, intercettato però a distanza di un minuto – escludendo l’intervallo tra terzo e quarto – da Dwayne Johnson per la riproposizione di una scena quasi identica – un ritorno, fermato con fumble da Stanton – tranne che per il finale, favorevole stavolta ai Falcons con il recupero di Pace. Smith si ricorda dell’ottimo Foreman di Miami, ma anche Rosen si riprende con un 2nd e 10 basso quanto efficace per Nunn e prosegue lungo a scendere di 3rd e goal in touchdown su Juwan Green (10-13). Lauletta-Bradley (4th e 4) con i denti per non ceder palla all’ipotesi-sorpasso di Atlanta, Malveaux la allontana mica poco sackando Rosen su un altro 4th down, ma sono Markway e – gran ricezione da 3rd e 5 in endzone contesagli fino all’estremo da Hall – Davion Davis a escluderne definitivamente ogni potenziale sviluppo. E, con Cleveland su di 9 (19-10), McLaughlin può anche calciare largo l’extrapoint.
Fabrizio Mancini
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