Interpreta la preseason come si dovrebbe o come, disinteressandosi anche di quel minimo di spettacolo producibile, non si dovrebbe coach McVay? Tutti, proprio tutti eh, nessuno escluso, i big dei Rams anche oggi sistematicamente a riposo, ma stavolta, contro i Raiders, chi c'è infonde qualità a compendio di un impegno sempre indiscusso, pur se esagerando con le maniere forti (doppio holding di Miser e Bobby Evans). Benissimo, invece, Hughes in volo d'anticipo su Carrier, Las Vegas con Hobbs va invece a placcare frontalmente Koski a mezza yarda dalla endzone losangelina e Emmons corre con Peterman, sottraendo ancor più campo avversario al punt di allontanamento-palla che il kicker Matt Gay fa planare sulle 37-Rams. Sperimentali all’eccesso e per forza così alterni nel rendimento i gialloblu di casa: perciò, se il contenimento di Ernest Jones e Lawler sulla run breve di Peterman (3rd e goal dalle 3) costringe gli arbitri ad accendere il replay per l'annullamento di un touchdown firmato poi buono da Ragas con volo oltre la linea sul 4th e 1 conseguente (7-0 Raiders) e Anchrum non tiene a posto le mani rimediando una flag da -10 yards, tra i Rams ci puoi anche trovare un J.R. Reed all’intercetto di Peterman sulla toccata di Garrett per il lungo di Perkins a dimezzare il campo residuo su Koski, in unione al bel calibrato in endzone che raggiunge Blanton esattamente a metà strada tra Moherig e Teamer (7-7). Garrett si carica e stende prima Ragas a 6 yards dallo scrimmage, quindi sacka Peterman con fumble, recuperato però da Cotton: ma i Rams iniziano anche a perfezionare la loro efficacia contro le flag, annullando con Funk e (4th e 8) Perkins-Koski l’handicap di un blocco illegale di Brewer. Atwell si arrenderà quindi all'holding di Anchrum, ma resta comodo il field-goal di Gay (10-7): la rabbia di Muse e Philon diventa alleanza nel sack a Perkins, che accusa il colpo e sbraccia lunghissimo e senza coscienza da Atwell, trovando l'intercetto di Hobbs, proprio in quella fase del match in cui anche i Raiders riparano con completi a catena (Stoner, Bushman, un 4th e 1 di Groshek) a precedenti flag invalidanti (Jones-Smith). Carlson tra i pali (10-10), con L.A. che tra fine terzo e partenza ultimo quarto, arricchisce le proprie collezioni di holding (Gervase sul ritorno di Anderson) e di intercetti (Brontae Harris), imperversa di là con Funk e Hopkins, ma incappa puntuale - come ormai fin dal kick-off - nell'intoppo di turno (un field-goal di Matt Gay stoppato da Philon). Gruden vuole chiuderla presto con Emmons (3rd e 1) e Ragas, ma Peterman ha ancora più fretta e, dalle 29, rintraccia in endzone con parabola a scendere Ateman (17-10 Las Vegas). Ora è dura per i Rams che, neanche a dirlo, aprono con una falsa partenza di Meredith, ma tempo due down e sono già fuori dal 1st e 15 con Atwell e Akers: Perkins da Koski su un 3rd e 3 e graziato dagli arbitri per un contatto illegale di Douglas lontano dal sack che gli affibbia Koonce, infine di corsa al di là di due 4th down da 6 yards l'uno. E non gli trema una fibra quando allarga su Jacob Harris in endzone il -1: in campionato e con Stafford McVay calcerebbe l'extra, qui invece – ve lo abbiamo spiegato: in preseason la pensa così - batte un altro ciak con gli stessi attori, difensore-Raiders incluso (Leavitt), ma non con la medesima palla, stavolta molto meno domabile per il tight-end di casa. Vince Las Vegas 17-16.
Fabrizio Mancini
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