Tornati tutti negativi in tempo per la prima di preseason i quarterback di Minnesota, ma coach Zimmer contro i Broncos parte con l’unico dei non contagiati, Jake Browning: di là Fangio opta per Lock, subito dentro il gioco con 25 yards da Hamler e Denver già sulle 12-Vikings per le conseguenze preliminari di un punt meno che medio di Colquitt e due run da 24 yards di Javonte Williams, che – 3rd e 2 dalle 4 – senza l’holding di Jeudy firmerebbe anche un tris-touchdown. Pare essersela cavata, allora, Minnesota sull’anticipo da 4th down di Boyd sullo stesso Jeudy, ma il blocco irregolare di Dozier in endzone costa ai gialloviola la safety dello 0-2. Colquitt più profondo di kick – 67 yards – e delle 30 che riporta Benson Denver ne deve cedere 10 per flag contro Hinton: ma ai Vikings va in gola per la seconda volta un sospiro di sollievo quando Dantzler buca la fucilata dalle sue 20 di Lock raccolta e portata a tombola da Hamler (9-0 Broncos). Browning/Abdullah (3rd e 5) e una pass-interference di Onjemudia su Dillon sono incentivi bastevoli solo al field-goal di Joseph dalle 34, ma l’offside di Weatherly su un 3rd e 4 pesa più della precedente flag pro-Vikings, per tacere della gran corsa esterna di Freeman da cui il movimento in esterna di Lock che, 2nd e goal nelle 5, esce largo pescando poi in touchdown Benson, e l’intercetto di Surtain a Browning con 30 yards di ritorno per la medesima destinazione finale. 23-3 con un massacrante +14 Denver in 70 secondi esatti: Kellen Mond dentro e fuori per un holding di Dillon e un personale 0 su 2 al passaggio, l’infrazione di zona neutra di Holmes è invece manna – su un 3rd e 2 poi - per Bridgewater, bene da Saubert, Benson e dritto in endzone dalle 12. La discriminante fallosa, stavolta, colpevolizza Denver (Fleming) che, tuttavia, su di 20, può permettersi anche un semplice field-goal (McManus dalle 34, 26-3). Rose e (3rd e 1 da 12 yards) Abdullah unici esseri palpabili in campo-Vikings, ma si sblocca anche Mond, da Dillon e di run da 8 per le 6: c’è tempo pre-intervallo solo per il calcio di Joseph dalle 25 (6-26), alla ripresa Vikings in ginocchio anche contro Bellamy – ritorno di ripartenza da 62 yards –, Crockett e Bridgewater, da Benson nell’angolo della endzone scavalcando di parabola Mabin. Rose riprende a molestare i Broncos praticamente da solo, Mond resta eccezione unica perché Locke e Sterns fanno di tutto per impedire (4the 2) l'ingresso in statistica della presa-touchdown di Philyor. 33-6 Denver.
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