E’ Seattle la prima invitata, un anno dopo, all’apertura ufficiale dell’Allegiant Stadium di Las Vegas al pubblico: i 50.000 presenti inghiottono dopo soli 10 secondi il sack di Mone a Peterman, senza più problemi poi nel 3rd e 4 per Carrier e due volte lungo, cambiando il lato dell’esterno, da Zay Jones. Seahawks tenaci nella protezione delle ultime 4 per tre down su tre runner diversi: Emmons, lo stesso Peterman e Ragas, che Gruden conferma – senza modificare la sua strategia di assalto - anche per il 4th down (7-0 Raiders). Arbitri al video per rivedere una chiamata di turnover assegnato da sack-fumble (Hobbs ruggente su Geno Smith): i Seahawks devono dunque tenersi un consistente arretramento-yards (3rd e 18), ne vengono fuori con Cody Thompson e un roughing the passer di Nassib, ma Forsythe li rimanda giù di un down intero e Las Vegas riprende a sbriciolare terzi down con Doss, D.J. Turner, Ragas e Emmons (per 43 yards). Nonostante tutto (gran tuffo d’anticipo di Brooks su Ateman), per il 10-0 Las Vegas ci vuole il field-goal di Eberle, con Ragas di nuovo abbondante (6 yards) su un 3rd e 1: fatica inutile perché sul 1st e 10 susseguente altezza 46-Seahawks Peterman prende intercetto da Neal, ma Ferrell fa appena muovere McGough in una run da 3rd e 8, riappropriando i Raiders del possesso. Decisamente più libero il panorama frontale di Peterman, da Stoner (ottima ricezione bassa) e Doss per le 11: il calcio a segno di Eberle precede lo scadere del cronometro del primo tempo (13-0). McGough, alla ripresa, riprova a correre (con profitto: 3rd e 3 da 7 yards) e allarga un 4th e 4 sul dimenticato – dai Raiders - Dallas che, dalle 43, affonda dritto verso il touchdown (Leavitt a vuoto, Rasul Douglas in ritardo, 7-13), poi Barton sacka Peterman ed è ancora McGough lo sprone primario per i Seahawks (3rd e 6 da 17 yards), almeno fino al field-goal sbagliato da metacampo da Myers. Barton-bis contro Peterman, McGough resta invece in piedi, ma il freno di Seattle è la falsa partenza di Wood-Anderson e un punt corto di Dickson che, unito ad una penalità di squadra (illegal formation) fa ricominciare Las Vegas dalle 43 avversarie: Ragas e D.J. Taylor stracciano un holding di Bowers, Emmons scavalca in volo l’endline per il 20-7 finale. Vincono i Raiders.
Fabrizio Mancini
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