Non lascia sotto vetro la prima scelta 2021 dei Jaguars coach Urban Meyer, come inizialmente paventato: Trevor Lawrence c’è, e ci sarà pure per un quarto e più, seppur sackato bel frattempo da Day e Gustin, di là Stefanski si e ci ricorda che Case Keenum, scortato in redzone avversa da D’Ernest Johnson e Kelly, è ancora in attività: McLaughlin scrive punto e va a capo con il field-goal del 3-0 dalle 37. Contro la run da 4th e 1 di James Robinson ci si mettono, positivamente, in due (Malcolm Smith e Elliott), Janovich/Higgins fanno strada ulteriore (3rd e 2 e 3rd e 7) a Keenum in una nuova avventura offensiva: anche per l’archiviazione di questa serve l’intervento di un kicker, Cody Parkey, che segna dalle 34 il 6-0. Collin Johnson disperde poi con un holding le 27 yards di ritorno di Claybrooks, con Minshew – sackato da Owusu-Koramoah - che cade sulle 15 difensive di Jacksonville e il rilancio veloce di Cleveland con Kelly/D’Ernest Johnson e un roughing the passer (Quincy Williams): troppo lungo, però, in endzone, il 4th down ultramedio richiesto da Stefanski a Lauletta e Fulton, meglio sincronizzati quando dovranno prendersi un 3rd e 2 per le 33 avversarie e, 3rd e 4 diretto dalle 27, formidabile la presa profonda da touchdown di Dalton Davis su Tyson Campbell (13-0 Browns). Altro ostacolo-flag (falsa partenza di Shatley) sulla strada delle 35 yards di guadagno Minshew/Austin e Jaguars in spogliatoio con 0 punti segnati e la deprimente consolazione statistica di un fumble causato e ricoperto da Etienne sul ritorno da intercetto di LeCounte, ma già con il cronometro del secondo quarto fermo da svariati secondi. Alla ripresa per Meyer ci sono Beathard, Ogunbowale, Treadwell (3rd e 1), il giallo per altra falsa partenza – come ti sbagli? – accollato a Wallace-Simms -, ma anche il margine per segnare almeno al piede: Lambo, invece, va out dalle 47 e per Jacksonville si attiva ugualmente un parziale negativo nonostante un sack (Patrick contro Lauletta), che non rimonta a sufficienza l’escursione fin sulle ultime 26 di Bradley, Kelly e Franks (field-goal Parkey dalle 48, 16-0 Browns). Ogunbowale non vuole ancora cedere armi peraltro appena impugnate (3rd e 1), lo supportano un 3rd e 2 di Hammond e gli adeguati correttivi in ricezione ad un paio di palloni di complessa amministrazione che Beathard fionda non benissimo sulle 13 da Pharoh Cooper e, 4th e 2 in endzone strettissima, Austin. Più semplice, in teoria, la presa sulla conversione che segue, che Beathard rimanda ancora dall’ex Packers, privato però da Kiondre Thomas, soltanto passandogli davanti, di un determinante contatto visivo con il pallone (6-16). Le ultime commissioni Stefanski le commissiona a Stanton e Corey Taylor, sempre per il tramite di Lauletta che si divide tra i Davis, Connor e (4th e 2 da 13 yards) Davion, caricando quindi un centrale dalle 7 su Switzer per il 23-6. Non si concreta un intercetto di Benson a Luton (il replay annulla), buono invece il sack di LeCounte e senza verifiche-video la pass-interference di Robert Jackson su Cotton (4th e 7): il Davis di Jacksonville, Tyler, proprio allo scadere, accorcia in presa – 2nd e goal dalle 7 –, per quanto serva a lui e ai Jaguars, uno svantaggio ormai incolmabile. Vince Cleveland 23-13.
Fabrizio Mancini
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