Con il contratto rinnovato e l'assicurazione quasi certa di riavere Carson Wentz per la prima di campionato, coach Reich è tra i pochi, a Indianapolis, a potersi permettere una preseason di rilassamento. Tanti, viceversa, tra i Colts, già da questa prima partita, quelli che devono fargli vedere di cosa sono capaci perchè, a quella prima di campionato, possano partecipare anche loro. La Carolina di coach Rule non è proprio l'avversario più consigliabile quando gli altri devono dare questo tipo di dimostrazioni: Chandler, su una run da 3rd e 1, neanche fa sentire l'odore dello scrimmage a Wilkins, Walker allunga invece un 3rd e 7 - appesantito da falsa partenza di Scott - su David Moore e, non contento, lancia mezzo campo e oltre di palla per la ricezione di Marshall. Slye al piede perchè nel frattempo Zylstra blocca falloso su un 2nd e 8, Eason di yards al pass profondo ne copre 37 per le 21-Panthers (2nd e 10 da Campbell) e il field-goal di Blankenship (3-3 dalle 34). Seconda falsa partenza in due drive per Trent Scott, questa almeno ha l'assoluzione di Haynes che sacka Eason con fumble, Walker si fissa troppo su Marshall (2nd e 3rd e 6 imprecisi dalle 10) e Slye deve risolvere di nuovo al calcio dalle 26 (6-3 Carolina). Un'ulteriore amnistia alle flag ospiti la concedono i Colts, vittime anch'essi di una falsa partenza (Holden) rimontata da Eason-Strachan, ma alla fine demoliti dal sack di Luvu (4th e 1), con Walker e Marshall che ritrovano un feeling da 20 yards per le 27 di Indy: Slye ancora tra i pali (arbitri inizialmente incerti, poi convalidano: 9-3) e Eason giù anche da Gross-Matos. Colts già discretamente frastornati, figuratevi dopo la run da 59 yards di Hubbard, capace di disintegrare una successiva, doppia falsa partenza di Colin Thompson e Kaskey assieme all'assistenza da 1st e 20 a Shi Smith di Walker che, sul bis susseguente, deve allontanarsi dallo scrimmage di oltre 10 yards prima di riproporsi in avanzata e fiondare il 15-3 Panthers (niente extrapoint di Slye) tra i guanti di Tommy Tremble. Si ridesta il carattere di Eason: 32 yards da Strachan - che ricezione - con puntuale donazione di yards – (qui la flag è contro Kenny Robinson) di Carolina, troppo friabile anche in linea sugli allunghi palla in mano - 8 e 3 yards, 10-15) di Jordan Wilkins. Hubbard risponde (3rd e 10 da 15): gli arbitri stavolta sanzionano Indy (violenza non necessaria di Cachere), ma Slye - con l'attenuante della distanza, 63 yards - sbaglia ancora al piede. L'intervallo ripiana qualche emergente differenza pro-Colts (flag a catena contro Indianapolis: LeMay, O'Donnell, Rochell, Hunt, Vaughns e Sam Ehlinger intercettato da Kenny Robinson), Carolina fa 1-1 con Spencer Brown sulle corse da 4th down e prende sack con Grier (Ivie), Hogan però ruba il punt di Charlton steccato da Rodgers e Reich sciupa un challenge chiamato per chiedere la controricopertura in campo – ma gli arbitri dicono no - di Holton Hill ad un fumble di Ricci. Slye segna il 18-10 Panthers dalle 32, ma pure Ehlinger quanto a facoltà di reazione non scherza: 72 yards tra Black e Vaughns, con linea-Panthers di nuovo in letargo sugli slanci ravvicinati touchdown-conversione di LeMay/Ehlinger (18-18), oltre ad una incredibile tripla falsa partenza consecutiva - Carolina da 3rd e 2 a 3rd e 17 con cronometro fermo - di Horton e (recidivo) Ivey. Per l’offensiva-chiave Ehlinger non se la prende comoda: 20 yards su Black e 25 di corsa per tre 3rd down: field-goal Pineiro dalle 30 e, per sotterrare del tutto Carolina, perfino un fumble finale di Banogu su Sullivan. Vince Indianapolis 21-18.
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