top of page
Cerca
Fabrizio Mancini

PRESEASON NFL 2021 WEEK 1 - Buccaneers 14 Bengals 19

Stasera, contro i Bengals, a Tampa non ci si gioca il Superbowl, ma l'entusiasmo del Raymond James Stadium sembra lo stesso di sei mesi fa, con tanto di festoni a ricordare il lieto evento: Arians concede ai tifosi addirittura la passerella di Tom Brady, Ossai - che non vuole che altri si divertano a spese sue - lo sacka. Regolare Brandon Allen da Boyd (3rd e 7), non la run di Samaje Perine, urtata da David con fumble ricoperto dallo stesso linebacker dei Buccaneers. Gabbert, allora, propone Howard e Hudson per due 3rd down da 33 yards su 14, Vaughn solca la endline per il 7-0. Cincinnati ritorna allora 40 yards con Darius Phillips, Allen e Perine gli si muovono alle spalle, ma Hamilton smonta la ricezione di Mike Thomas ed è Britt a completare il secondo recupero da fumble, in poco più di un quarto, dei Bucs, riavviati da Darden, Griffin/Hudson (3rd e 8 da 11 yards) e Vaughn (3rd e 1): il sack di Hodge e Bledsoe neanche fa partire l'idea di Tampa Bay su un 4th e 2 altezza 37-Bengals e traballa troppo il controllo palla di Hagan quando ritorna da intercetto (strepitoso, a una mano) su Mike Thomas, che ricopre quello stesso ovale che un momento prima Brandon Allen aveva indirizzato proprio a lui. Ancora troppo focosi i Buccaneers (doppia pass-interference di Hamilton/Dean e violenza non necessaria di Tryon sul sack ad Allen su un 2nd e 10 e un 3rd e 5): Bengals, perciò, quasi senza accorgersene sull'ultima yarda, passata da Chris Evans (7-6), aggressivi come si deve con Trayvon Henderson (fumble e ricopertura) su Tyler Johnson, colpevole tuttavia di un'altra presa difettosa, e di nuovo in carrozza su un 3rd e 2 intercettato, ma con interferenza precedente, da Delaney (McPherson al field-goal, 10-6 Cincinnati). Pulito, invece, l'analogo blitz in anticipo e con ritorno (14 yards) di Frazier su Mickens, non il contatto Kinley-Irwin che scopre le 5 dei Buccaneers tutelate indomabilmente da Hagan e Brooks fino al field-goal di Seibert dalle 24 (13-6). Non a senso unico le sanzioni arbitrali, ma Cincinnati riesce più lucidamente a rintuzzarne gli effetti (due run di Evans su un 1st e 20 da holding offensivo di Sutherland, poi Shurmur da 3rd e 9 per Irwin) e, al peggio, a modificare comunque il punteggio sul tabellone (ok McPherson con il calcio dalle 31, 16-6). Rimetterlo, però, anche in forse con lo scriteriato pass di Shurmur dal pieno della sua endzone che Joe Jones intercetta riportndolo in touchdown per appena 16 yards: Trask, inoltre, converte largo a scendere per Codey McElroy (su Jalen Davis, 14-16) e diventano perciò provvidenziali le pezze rapide - D'Ante Smith e Shurmur - a due snap senza destinaatari conosciuti e il sack di Hodge a Trask. Come le run di Jacques Patrick (3rd e 2) e Chris Evans, che conquistano campo, sciupano secondi e mandano a calciare il 19-14 finale di Seibert dalle 38. Non è il Superbowl, ma vince Cincinnati 19-14.




2 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page