Preseason e mercato: si gioca e si tratta in NFL. Chicago compra Jason Peters e riceve i Dolphins che, ospiti impudenti, si mettono a fare prepotentemente quel che vogliono: con Jaylen Waddle di ritorno per 24 yards – blocco ok di Holland – e Tagovailoa-Gesicki (3rd e 4 da mezzo Soldier Field). Nelle 5 quasi endline c’è quindi Hollins, ma anche Ogletree per i Bears sulla run di Malcolm Brown. Field-goal Sanders dalle 21 e un holding a testa per Bars e Austin Jackson: il 1st e 20 Miami che ne deriva Tagovailoa lo smista tra Smythe, Gaskin e Gesicki, Hollins/Malcolm Brown pensano ai successivi 3rd e 9 e 4th e 1. Non ne può più Houston-Carson, che intercetta Tagovailoa in endzone sull’ex Shaheen, ma Wims e Wilkinson (doppia falsa partenza) non aiutano Justin Fields a bagnarsi i piedi in Lega e l’holding di Iyiegbuniwe azzera un 3rd e 12 per le ripetute veloci di Ahmed, Brissett e Gaskin: Sanders può così bissare al piede dalle 35 (6-0 Dolphins). Altri problemi di noviziato per Fields (doppio fumble da snap e contatto-Needham: sventano la ricopertura di Herbert e i limiti del campo, superati dalla palla, comunque ripresa da Griffin), e ci mancava Fejedelem, a toccargli pericolosamente un pass. Quelli dell’attacco di Miami sono invece in giornata tutti: ecco Bowden, Ford e, puntuale sul paletto d’angolo della endzone, prima di Caleb Johnson (13-0 Dolphins), Ahmed. Bravo Lacy a riportare 27 yards a 45 secondi dall’intervallo, come Fields, che non si lascia atterrire dal cronometro andando da Herbert (3rd e 5) e James (field-goal Santos dalle 53, 3-13): al rientro, poi, doppia assistenza ad Adams (1st e 15 - falsa partenza di Ridley - con presa-super sul casco di Holland e 3rd e 9), poi - fuori da un tentato sack - run da touchdown partendo dalle 8 (10-13). Herbert e Adams (4th e 1) disposti ancora a seguirlo fin sulle 31, il suo lungo diretto in endzone stana il solitario Jesse James contro nessuno della Miami difensiva (17-13 Bears), mentre Snowden sacka Sinnett e Christian sballotta con fumble una ricezione di Myarick per la ricopertura di Ruffin. E’ a Pierce – run da 51 yards – e Foles/Harrington che coach Nagy ordina di staccare la spina ai Dolphins, già mezzi agonizzanti per la pass-interference fischiata a Merritt: Brian Johnson calcia il 20-13 dalle 44 e Pennel piazza l’ultimo sack su Sinnett. Vince Chicago.
Fabrizio Mancini
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