Lo stesso campo e, almeno nominalmente, le stesse squadre di due settimane fa, oggi però profondamente trasformate dall’aria dei playoff. Seattle sente terribilmente la partita, L.A. se la gioca invece con una tranquillità simil-zen perfettamente combinata ad una concretezza stupefacente. McVay conferma in regia Wolford, sackato da Wagner e di lì a poco avvicendato da Goff dopo un contatto con Adams: Jarran Reed non lo tratta meglio, ma nel frattempo Akers (3rd e 1) e Kupp si sono spinti di là ad abbondante sufficienza per il 3-0 al calcio di Gay dalle 40. Seattle va al contrario, invece, tra un holding di Iupati, una falsa partenza di Dissly e due sack di Donald a Wilson: Dunlap le rinnova il pieno di carburante murando Goff (3rd e 10), ma Wilson sbanda presto sul terzo sack (di Floyd) in un quarto e qualche secondo. Il conto che le run di Carson presentano a L.A. è decisamente modesto e Myers segna al piede da centrocampo (3-3): fantascientifica la ricezione da 44 yards di Kupp nelle 30 tra due Seahawks, ma Akers – contro Wagner - nemmeno parte per una run da 3rd e 2, con Gay che segna il 6-3 Rams dalle 39, mentre il no-look in orizzontale di Wilson è troppo scoperto per non incrociarsi con l’intercetto, ritornato in touchdown, di Darious Williams (13-3). Ne ha di tempo il quarterback di Seattle per salvare ancora la frittata e non vuole aspettarne: run da 17 yards per l’atterraggio in endzone da Metcalf di un missile dalle 51 che sibila sulle teste di Young e Reeder (10-13), ma pare aver fretta anche Akers (doppio allungo da 64 yards e, già che c’è, sprint centrale dalle 5, 20-10 L.A.). Okoronkwo depotenzia Hyde su un 3rd e 1, senza review correttivo invece Dunlap e Neal strapperebbero via la palla – tackle, fumble e ricopertura – ad Akers, mentre D.J. Reed ritorna 58 yards e Carson si spinge giusto un minimo di là delle 35-Rams per il field-goal dalle 52 di Myers. L’altro Reed dei Seahawks – Jarran - sacka Goff, Donald e Ramsey si dividono dall’altra parte i compiti per complicare a Wilson e Metcalf la costruzione e il completamento di un 3rd e 4: Woods e Akers sono le esclusive preferenze offensive di McVay in un drive finalizzato senza far quadrare il cerchio da Malcolm Brown su un 3rd e 2, Gay trasforma un altro field-goal dalle 36 (23-13 L.A.). I 3rd e 1 sono maledetti oggi per Seattle (Robinson su Carson, poi la falsa partenza di Simmons che sconsiglia a Carroll un 4th e 6), i Rams si lanciano in due – Scott e Ebukam – all’assalto del ritorno da punt di D.J. Reed (più concentrato sull’addomesticamento di un rimbalzo che sul resto successivo), con ricopertura di Kiser: Malcolm Brown è assai più incisivo del Malcolm Brown di poco prima e Goff dalle 15 va centrale in endzone da Woods (30-13). Wilson movimenta ancora il match correndo un 4th e 6 per 23 yards e, dalle 12, assistendo l’ottimo taglio di Metcalf in endzone su Floyd e Ramsey: Woods blocca l’onside kick di Dickson, Dunlap e Wagner insuperabili su Goff (4th e 1) e donatari di quasi due minuti di residua speranza per Seattle. Due, però, anche i sack a Wilson di Floyd e Fox: vincono i Rams 30-20.
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