Un meteo ‘normale’ a Green Bay, in questo periodo dell’anno e della stagione NFL, è un avversario in meno per i Rams, ma quello che resta da affrontare – i Packers – non ha certo rilassato, ieri sera, il sonno di McVay e dei suoi che, mandati subito da Rodgers – su Valdes-Scantling e, 3rd e 7, St. Brown – in debito di yards (39), si riprendono nelle 5 alzando un impenetrabile sbarramento contro Aaron Jones e Lazard (Reeder gli vola addosso su un 3rd e goal). Crosby solo al calcio (3-0), ma Goff non si spaventa e, con Reynolds e Woods, risale rapido fin sulle 25: Akers, contro Preston Smith, intasca appena mezzo 3rd e 2, la falsa partenza di Corbett su un 4th e 1 coincide quindi con la necessità di un calcio dalle 37 di Matt Gay (3-3), con Jamaal Williams che eccede in un senso (3rd e 1 da 8 yards), Donald da quello opposto (violenza non necessaria), così Rodgers fa sbarcare sulle 9 Lazard e, strettissimo, Adams in touchdown (10-3 Packers). Za’Darius Smith sacka poi Goff e L.A. deve pure corrispondere, su ritorno di Austin da punt di Hekker, una pesante multa di 15 yards per flag ‘antisportiva’ di Webster: l’holding di Tonyan restituisce qualcosa al ricavato – 27 yards - di Valdes-Scantling, Adams e Jamaal Williams tirano dalla loro con gli interessi un 2nd e 14 (e 3rd e 2 seguente), Rodgers – 3rd e goal – quella palla che finta di passare in touchdown depistando Floyd, nella endzone dei Rams ce la porta direttamente lui. Qualcosa non funziona, tra Scott e Crosby, sul trick-play da extrapoint (16-3), Akers e Woods accelerano allora per le 10 e Goff va corto da Jefferson con il 2nd e goal del -6. 29 secondi all’intervallo: Rodgers su Adams/Tonyan e, dalle 21, due volte in endzone su Lazard e Valdes-Scantling, guardati a vista da Troy Hill – che non va distante dall’intercetto - e John Johnson. Crosby nei pali dalle 39 yards (19-10), Aaron Jones corre per 60 sul primo down del terzo parziale e torna a colpire da vicino (25-10, bene ancora Hill a disturbargli la presa di conversione) dopo un paio di strappetti, comunque importanti, di Dillon e Jamaal Williams. Se Clark e Gary sackano Goff, Floyd e Brockers non intimidiscono Rodgers, dalla sua endzone per 29 yards per Lazard: Darious Williams devia però su Valdes-Scantling (3rd e 8), Goff allarga da Reynolds, con Jefferson che gli blocca in tuffo un 3rd e 1 sulle 28 di Green Bay per la run in touchdown di Akers, via a Barries. La conversione esterna ricevuta e consegnata da Jefferson per l’arrivo a rimorchio sempre di Akers è bellissima (18-25), fondamentali però il sack di Clark a Goff, il recupero da fumble di Rodgers sul contatto Robinson-Dillon e l’inconsistenza della copertura-Rams sul profondo delle 58 yards che il quarterback dei Packers libera per il touchdown di Lazard sulle teste di Hill e Fuller (32-18). Una mano di Preston Smith oscura Goff su un 3rd e 13, Gary lo sacka appena dopo. Packers al Championship.
Fabrizio Mancini
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