Quando parla Mike Tomlin c'è da starlo ad ascoltare. E' entrato nella querelle Garrett-Rudolph in difesa del suo giocatore mettendo spalle al muro i tentativi del defensive-end dei Browns di giustificare la sua 'condotta antisportiva' con un insulto razzista che (non) ha sentito solo lui e, subito dopo, ha messo la mano sul fuoco sull'ipotesi di rientro di Ben Roethlisberger nelle migliori condizioni a settembre, per la prima partita del prossimo campionato. Se di Garrett si sono perse le tracce da quel dì, il quarterback degli Steelers conferma l'ottimismo del coach di Pittsburgh prima con le immagini di lui che ricomincia a lanciare palloni senza impedimenti visibili, poi a parole, in un'intervista alla Pittsburgh Post-Gazette, indicando nel limite ultimo di 3 mesi il termine del suo iter di recupero.
Fabrizio Mancini
Le lunghe notti della NFL
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