NFL PLAYOFFS 2024 NFC DIVISIONAL ROUND - Lions 31 Commanders 45

Hanno dovuto vincere partite fino all'ultima giornata di regular-season i Lions per risultare i meno battuti di NFC Conference, saltare il primo turno dei playoff e aprire il Ford Field di Detroit ai Commanders, forti di una soffertissima ultima W, di field-goal allo scadere, sul campo dei Tampa Bay Buccaneers. Washington, questo Divisional, lo arringa con la catch and run di Ekeler, ma Muhammad respinge retroscrimmage l'attacco da 4th e 1 di Mariota, Goff si collega a Jameson Williams e Gibbs inizia ad accelerare da par suo, svoltando alfine dietro il blocco di Mahogany per il 7-0 Lions: Crowder, allora, afferra basso un 3rd e 10 di Daniels per il field-goal dentro di Gonzalez (3-10) e segue, su Goff, il sack-fumble - ricopre Luvu - di Armstrong, con il bell'esterno di taglio Daniels-Dyami Brown quasi a snudare le 15 di Detroit, accorciate di 4th e 3 - Ertz -, oltre a una tragica interferenza supplementare di Joseph e l'imprendibile scatto-touchdown di Brian Robinson (10-7 Commanders). St. Brown/Raymond accorrono subito in aiuto di Goff che dalla sua è prodigioso nel fendente, praticamente lungo disteso, agguantato monomano da LaPorta (14-10 Lions), ma McLaurin addirittura di più quando, correndo via dall'impotente Joseph, galoppa a tutta dalle proprie 32 alla endzone di Detroit (17-14 Washington). Goff, peraltro, intercettato da Martin con ritorno-touchdown (24-14 Commanders), accusa un nuovo sprofondo, pur se subito tratto in salvo da una mostruosa reverse trasversale - 61 yards complessive - di Jameson Williams (21-24) che, però, non spaventa affatto Daniels, ancora esiziale da Dyami Brown e, incrociandolo sul corto della endline, Ertz (31-21 Commanders): Washington, quindi, riprende a battersi, e bene, anche contro St. Brown/Gibbs così da limitare al nulla di un intercetto (Sainristil) i rischi dell'ultimo drive ospite del primo tempo, nonostante lo stesso Gibbs riparta da atletico danseur sui profitti di un facemask di Fowler, sbriciolando poi, centralmente dalle 8, ogni forma di opposizione avversa (28-31). Gli rispondono, tuttavia, a paritario alto livello, Brian Robinson e un larghissimo scramble da 4th e 2 di Daniels, con imperdonabile too many men on the field di Detroit da secondo 4th consecutivo, sprint secco del Robinson di cui sopra per il 38-28 Commanders, intercetto-bis di Sainristil, questo - andata a compimento una super-run di Ekeler - sovraprezzato (4th e 2) da Daniels-McLaurin, e dall'ovale schiacciato individualmente in endzone da un McNichols immune alla trattenuta da tergo di Campbell (45-28 Washington). Goff, con St. Brown e il field-goal di Jake Bates (31-45) cerca di giocarsi quanto resta, ma il decisivo onside-kick di potenziale rientro-Lions parato da Ertz consente a Daniels di gestire dal Bates dei Commanders, John, il tempo residuo meglio del punteggio: Gonzalez, infatti, altezza 44, non infila il pali al piede, ma ormai è fatta. Vince Washington.