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Fabrizio Mancini

NFL 2022 DIVISIONAL ROUND - Buccaneers 27 Rams 30

Aggiornamento: 21 giu 2023

Il Divisional a Tampa sanzione anti-Rams conseguente all’ultima sconfitta stagionale dei losangelini con i 49ers: quella di McVay è però quest’anno squadra avvezza a contrastare anche quelle insidie sportive che deve affrontare per proprie responsabilità. Conferma immediata con le 20 yards, su altrettante da rimontare per l’holding di Brian Allen, che Stafford-Beckham ricavano lungo la frazione intermedia del Raymond James Stadium per il volo in presa nelle 10 di Higbee con field-goal ok di Matt Gay (3-0 L.A.). Il dito puntato di Suh – con flag per taunting – non intimorisce Stafford, già nelle 20 sempre con Higbee e un’interferenza illegale di Dean, quindi fuori tasca sulle 7 per lo scarico corto del 10-0 a Kendall Blanton. Fournette e Gronkowski invadono il campo-Rams sulla spinta di un ritorno di Darden: al piede anche Tampa Bay - dalle 45 Succop, 3-10 - con sack di Vea risalito sul profondo da Stafford per la finta con taglio-endzone di Kupp su Edwards (17-3 L.A.) e ingiustificabile sorvolo arbitrale su una stoccata da flag di Von Miller: Brady assorbe il colpo andando di lob sulle 31 da Fournette (2nd e 17) e Succop torna a calciare (out stavolta dalle 48), poi anche Akers si fa vedere da Stafford accostandosi a Higbee (3rd e 5) e Kupp per il field-goal di Matt Gay - 20-3 Rams - e il massacrante uno-due assestato a Brady da Donald (sack) e Nick Scott (intercetto), da cui il contatto con Winfield che, a centimetri dalla endzone di casa, indebolisce la tenuta delle mani di Akers a gioco ancora attivo. Lo stesso difensore di Tampa si scaglia sul fumble tenendo così fermo il punteggio pre-intervallo e Stafford rientra dietro 33 yards di ritorno (Powell), si porta da Beckham e varca da 3rd e goal quell’ultima yarda inviolata di cui sopra (27-3), mentre Brady può giocare solo con Evans per il minimo dei prodotti ottenibili, il field-goal del -21 di Succop: al recupero-palla, scippata a Kupp, provvedono il tackle di Dean con ricopertura di Murphy-Bunting, 16 yards girate esternamente da Brady per Scotty Miller (4th e 9) e la run breve di Fournette (13-27). Chi la fa dovrebbe aspettarsela: Brady cade invece sorpreso dal sack/contropersa di Von Miller e Pierre-Paul sorpassa Stafford all’inseguimento di uno sfuggente snap-fumble di Brian Allen che Floyd perdona sackando ancora Brady, troppo abbondante quindi di 4th e 14 da Evans, con Akers e Jefferson in commissione congiunta assieme a Michel per le 30-Bucs (field-goal eccessivamente corto di Gay dalle 47). Neanche qui Brady trova Evans: l’interferenza a favore (Darious Williams) lo salva fino ad un incompleto irraggiungibile per Brate sostitutivo di un possibile field-goal da quasi centrocampo che, però, Succop non tirerà mai: approda in porto-touchdown, di contro, il 2nd e 7 da 55 yards che spiove, sempre per Evans, oltre la testa di Ramsey (20-27) ed è di successo l’opposizione a braccio teso di Suh a spossessare Akers con ripresa di David. Brady, perciò, dalle 30 su Brate e in semplice appoggio di consegna di un 4th e 1 alla run di Fournette dalle 9 (27-27), con Suh che sacka pure Stafford – assieme a Pierre-Paul -, ma nessuno dei Buccaneers, all’infuori di Winfield, controlla Kupp lungo le 44 yards che Stafford gli propone di coprire da 1st e 10: in queste forme più comodo del pensabile, all’ultimo secondo, il field-goal della qualificazione di Matt Gay, peraltro un ex. Vince L.A. 30-27 e McVay corre festante incontro al Championship: che i Rams giocheranno ancora – ma a domicilio – contro San Francisco.

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