NFL 2025 WEEK 9 - Titans 20 Chargers 27
- Fabrizio Mancini
- 5 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Tutte da verificare, anche nella facile trasferta di Nashville, le migliorìe fatte vedere dai Los Angeles Chargers nell'ultima partita di campionato: e contro ogni scetticismo, ecco un immediato intercetto-Titans, riportato a punti pieni da Barton (7-0 Tennessee) che, tuttavia, non distrae Herbert, ok da Tre Harris/Gadsden dopo il buon segno di un facemask avversario - Gray - e, per non sciupare un fumble subìto/sventato da Vidal, largo da Matlock nell'angolo destro della endzone avversaria (7-7). Identico, però, l'atteggiamento opposto di Tennessee che, anziché rammaricarsi per la scarsa durata di un vantaggio psicologicamente importante, di touchdown ne va a siglare un secondo, ritornando a mèta un punt di Scott con l'effervescente Dyke (14-7 Titans): un episodio che qualcosa sembra poter causare, visto come il subentro all'azione dei pezzi grossi dell'attacco di L.A., McConkey/Keenan Allen, coincida solo con il field-goal ok di Dicker (10-14), almeno fino all'integrazione decisiva di un doppio Quentin Johnston, da Herbert alternato a Vidal tra le 32 di Tennessee e la sua presa a scendere in touchdown, oltre le mani di Armour-Davis (21-14 Chargers). Ciononostante, al Nissan, continua comunque a permanere un eccitante ambiente di lotta, ulteriormente acceso dalla catch and run di Spears - field-goal a bersaglio di Slye, 10-14 -, cui Herbert replica secondo le proprie non banali qualità podistiche per il controcalcio nei pali di Dicker (17-14 L.A.), mentre Ward, dopo aver di nuovo fatto imbizzarrire Spears, rimediando un meritato pari di Tennessee al piede (17-17), si salva da un sack-fumble di Tuipulotu appoggiando palla, appena prima di perderla, a Latham, introduce più volte al gioco Ayomanor, un'altra pedina-Titans da testare in contesti diversi, ma resta appeso, assieme a tutta Tennessee, alla respinta, via Perryman/Molden, dello sprint da 4th e goal, altezza minima, di Pollard. Qui Keenan Allen è perciò irrinunciabile aiuto di passaggio ospite sull'altra sponda di un 3rd e 4, più o meno quanto spiccatissime si manifestano le doti di Herbert in uno smarcamento mobile, pregiatamente chiuso, con Hooker/Diggs troppo impegnati a preoccuparsi di controllare Vidal, da un successivo scramble finale di segnatura dello stesso quarterback di L.A. (24-17), ma picchia parimenti duro, su Cam Ward, un sack di Oweh, orgogliosamente restituito a L.A. da Jihad, l'altro Ward di Tennessee. Di pura fierezza la voglia di riscatto di Pollard, assecondata da Helm/Spears e remunerata in un pur penalizzante 20-27 finale, sancito al calcio da Slye. Vincono i Chargers.


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