NFL 2025 WEEK 16 - Browns 20 Bills 23

Giusta contemporaneità per Browns-Bills e Ravens-Patriots, non essendo stata ancora assegnata la titolarità del primo posto divisionale della attuale AFC East, anche se Buffalo sa a priori, pur volendo disinteressarsi dei paralleli accadimenti di Baltimore, di doverci comunque andare a vincere, lì a Cleveland. Dove Bond si presenta armeggiando, tramite Sanders-Corley, con una doppia reverse, prima che Fannin tagli davanti a ben tre avversari la presa-touchdown di un 7-0 Browns prontamente inseguito, sul veloce ripetuto, da James Cook, micidiale senza palliativi d'emergenza in un megaslalom finale di entità quasi pari alla metacampo di casa dell'Huntington Bank Field (7-7), ma tira giù diretto, di risposta semiparitaria, anche Judkins, più impacciato viceversa all'atto successivo di incassare, da Sanders, un 2nd e 13 che, droppato, finisce tra i denti dell'intercetto di Poyer: Josh Allen ne gira così i resti su Hawes, prima di avviare, in scia a Cook, il rushing centrale di Ty Johnson, indenne al tackle volante di Hickman (13-7 Bills, sul palo-out l'extrapoint di Badgley), con Sanders che conferma di averne, e tanta, di birra da spremere oggi, qui in una serie di bei guizzi individuali, fermata sul più bello da un infortunio - temporaneo - dal quale, tuttavia, Cleveland riemerge al piede col field-goal di Szmyt (10-13). Bush, intanto, indurisce il match, pur se impunito contro Shakir, ma senza intaccare la verve, sempre più incontrollata di Cook, altresì implacabile nello scatto breve del 20-10 Buffalo, cui è poi un replay di annullamento ad un contatto-fumble Milano-Judkins a negare un allungo-score probabilmente già decisivo: a catena, infatti, neanche vale il ritorno-touchdown da ricopertura di Bernard, con Allen che rischia di farsi mangiare da una safety appianatagli contro da Diabate/Shelby Harris e un facemask di Hancock disprezzato dai Browns in un field-goal pre-intervallo improvvisamente esercitato alla mano - nel nulla - dal punter di casa, ed ex di turno, Bojorquez. Bills comunque arrembanti alla ripresa, tra una toccata di Bosa utile all'intercetto di DaQuan Jones (per Cleveland rientra nel frattempo Sanders), pur non ampliata in rigiocata, e il field-goal di Badgley (23-10 Buffalo), quanto sofferenti dinanzi a Corley, ok di reverse, e Fannin, il punitore da sfondamento (17-23) di un inutile tripping di Milano: stavolta neanche Cook, con Ray Davis al fianco, basta a rassicurare Allen sulla conveniente possibilità-Bills di un colpo al al calcio, barattato in un 4th incompleto non inglobato da Hawes e, di là, segnato malvolentieri da una Cleveland (Szmyt dalle 41, 20-23) poco attiva nel sostegno offensivo di un tagliente Trayveon Williams. Eppure, i Bills dalla corda di una sfida in precario bilico proprio non intendono sciogliersi: il gran sack da 4th e 2 di Rousseau si schianta, nella endzone dei Browns, in un drop di Knox (4th e 1) monco però di adeguata ripartenza avversa, tra un sack-bis ospite - sempre Rousseau di mezzo, con Poyer - e un intentional grounding di Sanders. Vince Buffalo.