NFL 2025 WEEK 9 - Texans 15 Broncos 18
- Fabrizio Mancini
- 4 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Ancora di scena all'NRG Stadium per pareggiare un bilancio vittorie-sconfitte, già comunque in via di correzione (3-4) gli Houston Texans, ma i Denver Broncos (6-2), contro un 4th down immediato di Kirk, allargato ok a uscire da Stroud e rimediato dal sack di Zach Allen, non si giocano certo di meno, specie se Fairbairn, altezza 51, manca i pali del field-goal corrispettivo: eppure anche a loro, nel rispetto proporzionale di una equa par condicio e testati con voto positivo le condizioni di giornata di Dobbins/Harvey, toccherà tirare al piede, con Lutz, addosso alle mani alte di Autry, mentre Schultz/Chubb scattano in progressione laddove - l'estrema yarda di territorio denveriano - perfino una falsa partenza a carico (Ersery) può differenziare la possibilità di un touchdown dalla esecuzione-bis al piede - questa buona - di Fairbairn (3-0 Texans). Se, poi, Hunter devia pericolosamente un esterno corto di Nix, l'impunita testata omicida di Abrams-Draine abbatte Stroud (non rientrerà), con un pronto intercetto in tuffo di Bullock a rafforzare psicologicamente, col vitale contributo di Nico Collins, la nuova Houston - da qui alla fine - di Davis Mills, anche stavolta, tuttavia, affossata da una flag fischiata ad Hutchinson: intanto il 2-1 al field-goal di Fairbairn allunga lo score sul 6-0 Texans, senza però confondere le idee di Nix, bene su Trautman/Bundy e meravigliosamente a scendere in touchdown da Sutton (3rd e 10 dalle 30, 7-6 Broncos), con Schultz di nuovo solerte nel sostegno di Mills, a ruota di un incoraggiante ritorno di Berrios, per il terzo colpo al calcio di Fairbairn (9-7 Houston), penultimo field-goal rossoblu in un primo tempo ancora spostato verso latitudini texane dall'infida palla rimbalzante di un punt di Townsend, mancata da Bundy, ricoperta da Jaylin Smith e ravvivata di rimessa, via Mills, da Hutchinson/Collins. E' perciò Fairbairn ad accompagnare Houston in spogliatoio su un +5 a favore (12-7) che Noel, di rientro, associandosi ad Hutchinson, prova a dilatare, partendo da una sua personale azione di ritorno e pur rendendosi necessaria l'ennesima convocazione pedatoria di Fairbairn (15-7 Texans), alla quale ribattono sia Bryant, strappando in estensione i miliimetri rimanenti alla conquista-Broncos di un 3rd e 7, sia l'esterno-touchdown dalle 27 Nix-Harvey, anche arrotondato per Franklin, dallo stesso quarterback ospite, in una susseguente assistenza di conversione (15-15, Bullock totalmente a vuoto). Nix che, sulla strada dell'ultimo chilometro del match, palla in mano, infilerà una traccia improvvidamente lasciatagli libera dagli avversari e la prolungherà di scramble, concedendo al field-goal di Lutz l'onore del settimo successo stagionale di Denver. 18-15 Broncos.


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