NFL 2025 WEEK 8 - Patriots 32 Browns 13
- Fabrizio Mancini
- 1 ora fa
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Dopo la svolta di Buffalo, sembra lanciato sul rettilineo giusto il campionato dei New England Patriots, oggi in sosta-partita alla abbordabile stazione casalinga di opposizione ai Cleveland Browns: il nastro di partenza lo tagliano in serie Henderson/Stevenson, ma sublime è il primo dei cinque sack totali di Myles Garrett, amichevole consiglio di disbrigo ad un facile field-goal di primo mutamento-score (Borregales dalle 36, 3-0 Patriots). Addirittura tranciante, poi, la reverse-Browns di Corley, se appena dopo NE non si riorganizza in tempo contro l'esterno, dalle 18 alla endzone (raccoglie Fannin, 7-3 Cleveland), di Dillon Gabriel, e potenzialmente da k.o. l'intercetto ravvicinato, a Maye, ad opera del rookie ospite Schwesinger, che Judkins risale fino al calcio out di Judkins da circa metacampo: così, dell'urgente bisogno di svegliare gli intorpiditi Pats del primo quarto di gioco, si incaricano Hooper/Hollins, pur se Garrett torna a farsi implacabile in azione di sack, mandando ancora Borregales alla trasformazione al piede (6-7) e, a seguire, al netto della ricopertura rossoblu di Jared Wilson, quasi spossessando Maye. NE, senza touchdown, chiude comunque avanti all'intervallo (terzo field-goal ok su tre tentativi di Borregales, 9-7), sfiorando pure subito, di rientro, l'intercetto - Gonzalez - di Gabriel: Henderson rilancia tuttavia con anima diversa, corroborano Demario Douglas di reverse, Hunter Henry accettando benvolentieri, a discapito di Delpit, l'invito di accesso alla endzone inoltratogli altezza ultime 7, da Maye (16-7 Patriots) e l'intercetto a Gabriel, stavolta immacolato, che Spillane riporta dove ancora Maye, un fulmine nel preparare il pass decisivo, può incrociare in touchdown, dalla breve, Stefon Diggs (23-7 NE). Fannin, invece, non ha modo di gloriarsi del suo bell'inserimento alle spalle di un 4th e 1 perché, in volo, Hawkins reintercetta Gabriel, un holding di Harden risolve ai Pats la grana di un 2nd e 13 e Maye manda a sorvolare sul lungo delle 39 yards residue l'assistenza-touchdown, per Boutte, del 30-7 Patriots: eppure anche a Cleveland può capitare il bonus di una flag a favore (Carlton Davis) quanto inappagante, però, visti gli sviluppi del 4th e 11 che Gabriel, destinazione-endzone, tradendo il mediano progredire crescente di Sampson, allunga troppo oltre le facoltà umane di Jeudy, con altro sack di Garrett ai limiti del fumble, un punt-Pats steccato in formato-mini da Baringer e il servizio centrale stavolta ok di Gabriel, incassato al salto da Njoku (13-30, Marcus Jones smanaccia la conversione alla mano addosso a Fannin). Restano lodevolmente ardimentosi i Browns, ma il loro attuale 2-5 in classifica si spiega bene, più che in un altro fallo inopportuno di Harden, nello stop con fumble - recupera Bush - di Diabate a Henderson, dal quale Gabriel, dagli interni della endzone di Cleveland, fa ripartire uno spudorato intentional grounding da safety: 32-13 NE.


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