NFL 2025 WEEK 8 - Panthers 9 Bills 40
- Fabrizio Mancini
- 1 ora fa
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Partita scontata fino a qualche settimana fa Panthers-Bills, fino ai rispettivi 3-0/0-2 che oggi, al Bank of America Stadium di Charlotte, riequilibrano i ruoli, ma rendono altresì irrinunciabile la vittoria di Buffalo: una primigenia intenzione della volontà ospite di cambiare nettamente registro la esplicita il gran sack di Oliver a Dalton, assieme alla autoritaria pedalata, oltre un 3rd e 8, di Shakir, cui tiene dietro, fino al controsack-Panthers di Trevin Wallace, James Cook. Eppure i Bills, che devono limitarsi a calciare - Prater dalle 45 - il 3-0 Buffalo, sanno come rimediare ad un holding di Poyer, presto aggravato dalla super-run di Dowdle, stendendo cioè Dalton, da fumble, con Rousseau: se poi Benford ricopre, Cook riparte, avvicendato - via Josh Allen - da Kincaid/Knox, ma il prodotto finale resta lo stesso di prima, quasi quanto il numero di yards sorvolate da Prater rispetto alla precedente trasformazione al piede (6-0 Bills). Anche a Dalton, perciò, tocca cominciare seriamentea spostare i suoi militi, da McMillan a - 3rd e 2 - Coker, salvo poi arrendersi al drop di Jimmy Horn, già del resto preannunciato da un holding di Legette: Buffalo si piega sì al field-goal di Fitzgerald, ma smette qui di riconoscere attenuanti ad un'avversaria provocata da un 2nd e 7 Allen-Shakir, trapassata dall'imprendibile mega-rushing di Cook, direttamente in touchdown dalle 36 dei Bills (12-3 Buffalo, fuori bersaglio l'extrapoint di Prater) e di nuovo accerchiata quando il maxi-ritorno - nel rischio grosso di investire un arbitro - da intercetto ravvicinato di Epenesa colloca Allen nelle condizioni più ideali per lo sneak del 19-3 Buffalo. Dalton, al di là di Dowdle, stenta di brutto ad individuare una fidata alternativa a McMillan: un mezzo caso, infatti, il suo raddoppio, con Coker, di un 3rd e 11 pre-intervallo che, però, affretta troppo l'esecuzione - difatti errata - del field-goal di Fitzgerald, davanti al quale non si era neanche schierato al completo il comparto di linea dei Bills, quei Bills la cui verificata attitudine a non restituire i regali ricevuti la conferma, di rientro dagli spogliatoi, la super catch and run esterna, rientrante a ridosso del traguardo su Smith-Wade, di Shakir (26-3 Buffalo). Riecco Dalton, allora, che oltre a non poter far altro che riciclare all'infinito McMillan, deve anche salvare, altezza 32 di Carolina, uno snap-fumble, contrattaccato da un doppio Coleman e, indovinate, da un altro pauroso scatto di Cook (33-3 Bills), con l'immediato seguito della forzatura-fumble di Hoecht a derubare dell'ovale Dalton per la ricopertura-Bills di Deone Walker: stavolta è Hawes ad accomodare ad Allen, balzando in groppa a Rozeboom, la chance di uno sneak-bis (40-3 Buffalo), mentre McMillan ribatte come sempre fatto finora, ma raccogliendo almeno, e finalmente, tanto le mani d'aiuto di Dalton-Legette (4th e 10), quanto la run-touchdown di Hubbard, contestata il minimo dall'ex Panthers Shaq Thompson (9-40, manca un extrapoint pure Fitzgerald). Vincono, o meglio tornano a vincere i Bills: per Cook migliore performance di carriera, con 216 yards percorse.


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