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NFL 2025 WEEK 8 - Chargers 37 Vikings 10

  • Fabrizio Mancini
  • 28 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

Si fissa sul SoFi di Los Angeles il punto X dell'insufficiente campionato di Chargers e Vikings, finora deludenti quanto deluse nelle loro medie nemmeno così deficitarie (4-3 e 3-3): Herbert, tra i più sottotono di tutti i californiani sottotono, sembra incassare un immediato intercetto da Metellus, salvo ricevere l'annullamento della batosta dalla certificazione in incompleto del review relativo. Lo incoraggeranno McConkey, in aggiunta ad un roughing di rinforzo - di Dallas Turner - e, parandogli centralmente il 3rd e goal dalle 8 che spiazza proprio Metellus, Gadsden (7-0 Chargers), poi tocca a lui farsi forza di scramble per inviare infine lo sgusciante rushing di Vidal a piegare la debole repressione difensiva di Minnesota (14-0 L.A.). Di là Jefferson si lancia invece, su livelli di miracolo acrobatico, ai confini laterali del campo per non sacrificare in out un 3rd e 5 di Wentz, festeggiato a punti minimi dal field-goal di Reichard (3-14), con Herbert ancora da Gasdsden e ad assistere Keenan Allen in una millimetrica caduta oltredown, se qui non adeguatamente rispettata dall'errore al piede di Dicker almeno riparata dal muro ravvicinato, a Wentz, di Still: Allen/McConkey riprendono, intanto, a battere un ferro iperincandescente con la durezza caratteriale dell'acciaio, Herbert - altezza 27 - incrocia in endzone il tuffo del secondo sulla corsa (21-3 Chargers), ma Addison/Jefferson gli terrebbero dietro quasi alla perfezione, se solo Reichard imbucasse il field-goal - corto - di fine primo tempo. Di rientro dagli spogliatoi, riecco Vidal giù all'arma bianca e il rinnovo del legame Herbert-McConkey, pur insufficiente a resettare un 2nd e 13: Dicker, però, calcia bene per il 24-3 L.A. e un sack quasi fumble a Wentz - di Khalil Mack -, da cui la toccata di Redmond alla susseguente rigiocata di Herbert, con intercetto ospite di Metellus, oltre ad un secondo sack-Chargers di Tuipulotu, senza stavolta l'apparente palla persa, riportata vanamente in touchdown da Mickens. Non vale nemmeno - too many on the field - il field-goal di Reichard, tuttavia, un piacere breve per Wentz e il suo calibrato da Addison sul fondo della endzone (10-24), considerando la replica irresistibile, nonché duplicata, di Vidal: Herbert, quindi, cambiando direzione in tempo, accentra in touchdown Tre Harris (31-10 Chargers) e, mentre Mickens intercetta Wentz, Patterson si affianca a Vidal per riservare a Dicker il field-goal del 34-10 L.A., ripetuto dal kicker californiano nel finale: a condurlo al tiro sempre Patterson. 37-10 Chargers.

 
 
 

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