NFL 2025 WEEK 7 - Cowboys 44 Commanders 22
- Fabrizio Mancini
- 24 ore fa
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Promettono, ma non ci fanno ancora capire cosa, Dallas Cowboys e Washington Commanders, con i texani che possono farlo anche meglio oggi, visto il rientro di Lamb all'AT&T Stadium, subito coinvolto da Prescott assieme a - lungo esterno dalle 39 avversarie - George Pickens, fermato fallosamente in endzone da Lattimore per il livellamento dalla breve della run-touchdown di Javonte Williams. Lo stesso che calpesta a punti il tackle basso di Wagner (7-0 Cowboys), prima di finire disteso sull'erba della sua endzone, tiratovi giù da Payne: la safety-Commanders (2-7) che fa gioco a Daniels per servire extratasca Chris Moore e di 3rd e goal, oltre una endline mal blindata da James, Ertz (8-7 Washington, in compenso Bland atterra il tentato affondo di conversione non concluso dal quarterback ospite). Di là gli arbitri non puniscono un altro, visibile fallo di Lattimore su Pickens, ma Aubrey, sulla scia di Javonte Williams, può ugualmente siglare il sorpasso di Dallas (10-8): un ultramissile Prescott-Lamb brucia quindi l'anticipo di Martin direttamente dalla metacampo degli offensori (17-8 Cowboys), ma anche Daniels sa come ben connettersi a distanza con i suoi - Lane -, più problematico un suo incontro successivo, da 4th e 5, con Ertz, mentre Ferguson cancella un holding di Tyler Smith, gratificato dall'ok del field-goal di Aubrey, spedito nei pali dall'infinito delle 61 yards totali (20-8 Dallas). E' Daniels, spalleggiato qui da un indistruttibile rushing di McNichols, a sviare allora uno snap non eccelso fintando sulla linea l'azione di trasporto in touchdown di un nuovo -2 Commanders (15-20), nonostante a Washington resti sempre da inventarsi un metodo di pagamento per assolvere l'onnipresente tassa-Pickens, con un supplemento di Javonte Williams parimenti gravoso se Sainristil, sulla stoccata secca di congedo di Prescott, non si rivela in grado di sovrapporsi a Ferguson in endzone (27-15 Cowboys). Niente di irrecuperabile nel secondo tempo, pensano a Washington, non prevedendo però il crack immediato di Daniels, proprio l'unico che i Commanders non avrebbero dovuto perdere, sackato basso - e con fumble pure, ricoperto da Clowney - da James: tornano a volare, intanto Javonte Williams/Pickens, con Savage dietro la lavagna perchè colpevole di smaccata lentezza nella scalata di copertura su un'altra assistenza-touchdown prescottiana architettata per il letale Ferguson (34-15 Dallas) e l'intercetto di Bland, riportato in endzone (41-15 Cowboys) quale chiara spiegazione della differenza tra i Commanders di Daniels e quelli di Mariota, nella fattispecie sbilanciato blindside da Fowler, ma a seguire simbolo giallorosso di orgoglio in una consistente accelerazione da un quarto di campo, perfezionata dallo scatto del 22-41 di Croskey-Merritt, più forte della trattenuta da tergo di Bell. Un'altra interferenza di Lattimore, infine, risveglia l'appetito residuo di Dallas, ulteriormente stuzzicato da Turpin, per il 3 su 3 di Aubrey al piede: 44-22 Cowboys.


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