NFL 2025 WEEK 7 - Broncos 33 Giants 32
- Fabrizio Mancini
- 52 minuti fa
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Il rolling-football di Dart e Skattebo accompagna i New York Giants a Denver, per fronteggiare l'opposta tradizione tecnico-tattico dei Denver Broncos, senza che una prima ribattuta di palla ravvicinata di Zach Allen faccia prender paura al quarterback ospite che, uscito lateralmente di tasca mirando improvvisamente al centro da Wan'Dale Robinson, appoggia su un blocco di Runyan l'esplosione profonda, oltre l'intera secondaria avversaria, del 1st e 10 del 7-0 Giants, raccolto in solitudine da Bellinger. Anche Skattebo, in questo caso nel caos delle mische, ci si getta senza la minima paura di vedersela a cornate con Greenlaw, degnamente assistito da Robinson/Bellinger, nell'attesa dello slalom-touchdown piazzato a spese di McMillian 13-0 NY, McAtamney non mette l'extrapoint): una piccola crepa nel muro di onnipotenza rossoblu nel quale Nix, aggirando pure un 4th e 3, infila Adkins/Sutton, sparando poi sul traguardo un bolide trasversale non troppo ammaestrabile dalle mani di un tackle - Bolles -, per incrociare alfine, di nuovo, Sutton nell'attacco da 4th e goal ad una endzone seccamente serrata da Belton. Qui Dart, colpito forte da Strnad, si piega alla seconda toccata senza intercetto al seguito di Zach Allen, ma un drop maldestro di Bryant non tranquillizza certo questi Broncos mai così inoffensivi quanto ancora sbalestrati da Robinson e, giù in endzone nella corsia delle ultime 31 (gliela apre Andrew Thomas) da Tracy: stavolta, perlomeno, Brandon Jones arriva in tempo ad occludere, proprio a Robinson, i confini della endline (19-0 Giants), mentre Dobbins si incarica di guidare, con Nix-Sutton, la carica fortunata di un centrale-touchdown difensivamente smanacciato da Flott nel tuffo di aggancio a punti di Franklin ed è a sua volta gattesco, steso sull'erba per una ardua parata di conversione, lo stesso Sutton (8-19) come, del resto sempre imprendibile è Skattebo, aspettando la compensazione pro-NY di un ovale che, scagliato altrove da Dart, schizza deviato sulla scia della volata vincente di Theo Johnson (26-8 Giants). A Denver, in una giornata di magra senza fine, aiutata soprattutto dall'interferenza di Andru Phillips, riesce tuttavia il rattoppo ad una precedente flag contro Bolles per il riazzeramento di un 4th e 3 sull'onda del quale Nix scalpita lungo un doppio down da 28 yards totali, tra le 40-Giants e la endzone: altresì a segno la sua successiva sbracciata di conversione (Franklin, 16-26), prima che Strnad intercetti un esterno corto troppo stretto Dart-Theo Johnson, Okereke sbagli i tempi di confronto con l'assistenza ad Harvey in endzone (23-26) e Mims si faccia trovare sul bivio di discesa di un 3rd e 11, dal quale Nix, sprigionata alla mano la catch and run di Engram, strappi ancora in proprio sul blocco ok di Bolles (30-26 Broncos). Se Dart, dunque, rischia di farsi quasi intercettare anche da Surtain, il roughing a suo danno/beneficio di Franklin-Myers rimette clamorosamente in gioco NY, giunta ugualmente al nanomillimetro - Robinson - a sormontare un 4th e 19 e l'interferenza, di Moss, che fa imbufalire Payton, con penalità anti-Denver, dona allo sneak in tuffo di Dart lo slancio di un nuovo sorpasso-Giants, al netto però del secondo extrapoint fallito nel match da McAtamney (32-30 NY). Subito castigato, infatti, da Sutton, prodigioso nella caduta di ricezione, tra due avversari, di un esterno di Nix e, allo scadere già scaduto, dal field-goal di Lutz: 33-32 Broncos.


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