NFL 2025 WEEK 7 - Bengals 33 Steelers 31
- Fabrizio Mancini
- 23 ore fa
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Senza Joe Burrow e Lamar Jackson naufragio comune alle viste per Bengals e Ravens, anche se la scelta stagionale di ingaggiare Flacco - un altro Joe - potrebbe ancora tenere in gioco i primi: questo, almeno, ha detto, domenica scorsa, il secondo tempo dell'attacco tigrato a Green Bay, sconfitta a parte. Oggi invece? Ritorno a Cincinnati per il divisionale coi Pittsburgh Steelers dell'altro over-40 Aaron Rodgers, già ormai un tutt'uno con Metcalf (3rd e 11 esterno da una metà del Paycor all'altra) che poi, chiamando gentilmente la protezione di Faitanu, inietta da Jonnu Smith il centrale del 7-0 Steelers: a proposito di Flacco, eccolo cinturato inesorabilmente dal sack di Benton, con Rodgers-Smith di nuovo uniti per gli affondi iniziali di Warren/Gainwell, oltre al field-goal ok di Boswell (10-0 Pittsburgh), cui stavolta Chase Brown risponde ad alta gradazione, e il gran lob-touchdown, Flacco-Chase, a distanziare - spinto fuorilegge dal ricevitore avversario? - Ramsey (7-10). Cincy, in più, scombussola pure le ambizioni di onnipotenza della qui non assodata combinazione Rodgers-Metcalf, intercettando con ritorno - da Battle - Pittsburgh e, da una nuova galoppata di Chase Brown, Flacco incrocia centralmente l'accelerazione in endzone di Higgins dalle complessive, restanti 29 yards giallonere alla endzone (14-10 Bengals), con vana controreplica aggressiva di Warren se D.J. Turner, prima di atterrare fuori dal campo, riesce a sfilare dalle mani di Metcalf un secondo intercetto, rimodulato da Chase e dall'interferenza di Porter nel field-goal a segno di McPherson (17-10 Cincinnati). Da Flacco, anche al tramontare dell'intervallo, arrivano per Chase altre palle sistematiche e solo parziale - ma di rilievo - il contributo di Iosivas per il calcio-bis di McPherson (20-10 Bengals), quanto superba sia la run ospite di Warren che il salto di Roman Wilson di là di un 3rd e 8, con Rodgers ad incuneare splendidamente da Freiermuth, tra Carter/Daxton Hill, il tracciante del 17-20: Flacco, viceversa, dilata d'improvviso, sempre su Iosivas, le distanze medie delle sue assistenze, regolandosi quindi il braccio, in proporzione a quel che gli resta da attraversare in linea d'aria, in un centrale-touchdown inglobato da Fant (troppo indietro Thornhill, 27-17 Bengals). A Cincy, però, che già non resiste mai ai raid di Warren, risulta altresì problematico arrestare Freiermuth e - centrato rapido dalla breve, a discapito di Logan Wilson - il 2nd e goal del 24-27 Rodgers-Washington, ma Chase Brown/Chase continuano comunque a darle rigeneranti appagamenti offensivi (McPherson al piede, 30-24 Cincy), soppressi su Flacco da una feroce splittata-sack di Watt/Heyward: Rodgers, sorprendendo Geno Stone, direttamente dalle 32 di Pittsburgh, immette allora Freiermuth in piena corsia di sorpasso (31-30 Steelers), ma i Bengals, rientrati dall'ultimo warning, fanno a meno di una presunta interferenza, contro Elliott, per stoppare, raggiunto dall'allargata a scendere di Higgins, il cronometro sui 7 secondi conclusivi del match. Tempo ancora utile, tuttavia, subìto da Pittsburgh il field-goal di McPherson (33-31 Cincinnati), per un Hail Mary in coda di Rodgers, ribattuto al salto da Ivey: vincono i Bengals.
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