NFL 2025 WEEK 6 - Steelers 23 Browns 9
- Fabrizio Mancini
- 5 giorni fa
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Rientrano dal bye di Week 5, direttamente in Divisione i Pittsburgh Steelers, con il loro bel 3-1 in classifica, pur se non ancora celebrato da una vittoria casalinga: l'odierna occasione dell'Acrisure Stadium, a nome Cleveland Browns, sembra non poco allettante, specie se Rodgers ricava subito campo aperto per la progressione di Darnell Washington e nonostante Jonnu Smith non trovi dagli arbitri l'ascolto ad una richiesta-flag, comunque semi-compensata dal field-goal ok di Boswell (3-0 Steelers). Il gran sack di Ramsey a Gabriel è un nuovo segnale di desiderio, riacceso ulteriormente da una run di impeto estremo - Warren - che, spinto di un altro down quasi al completo (Gainwell), fa girare nei pali di Cleveland il secondo colpo tutto effetto, al calcio, di Boswell (6-0 Pittsburgh), poi Rodgers indovina pure, in fuga da Garrett, il blitz di uno scramble, alfine scaricato frontalmente - 3rd e 3 - sullo stesso Warren: l'ok ad un terzo, riduttivo field-goal - Boswell dalle 48, 9-0 Steelers - lo pronunciano qui Metcalf/Washington, mentre Gabriel trova finalmente la giusta misura d'intesa con le sue punte, da Jeudy a Njoku, pur se anch'egli, per assistere ad una trasformazione al piede (segna Szmyt, 3-9). A metà partita, così, e in tali, infide condizioni di possibile recuperabilità avversa dello score attuale, Pittsburgh non può non pensare di ampliare in potenza il fulgore fisico di ogni drive futuro: cominciando da quelli difensivi, perciò, T.J. Watt/Peppers, nello svolgersi di uno stesso down, strapperebbero - senza l'offside finale flaggato al primo - un fumble a Gabriel/Njoku, Slay disturba un mezzo possesso di Fannin, ma Queen non ne intercetta al volo il pallone sì sprigionatosi e, di là Jonnu Smith, autorizzato al rientro da un roughing ospite di Cameron Thomas a danno del punter giallonero Waitman, trotta di reverse, con susseguente, perfetta mira extratasca di Rodgers per l'incrocio del volo-touchdown (Connor Heyward) del 16-3 Steelers. Njoku, Jeudy, Fannin e, al calcio, Szmyt: Gabriel recita a memoria, sempre e basta le medesime, classiche tematiche (6-16), a confronto perdente, lungo un assai più variopinto fronte avversario, con gli scatti di Gainwell/Warren, cavalcati da Rodgers via Washington e, esterno d'angolo a scavalcare Tyson Campbell, Metcalf (23-6 Pittsburgh) ma, prodighi quantomai, nel disbrigo necessario di due 4th down di fila, ecco Bond/Judkins, utili in particolare ad assorbire un altro super-sack a Gabriel - di Herbig - e l'intercetto droppato da Porter nelle vicinanze della endzone-Steelers. Szmyt, al calcio, fa il suo (9-23), non - per una volta - Boswell, troppo corto nel field-goal di replica, scusabile poiché condotto sulle distantine 54 yards da sorvolare dal residuo di un incompiuto 4th e 5, dentro la metacampo dei Browns, Gabriel-Jeudy. Tanto Pittsburgh la vince uguale.
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