NFL 2025 WEEK 6 - Ravens 3 Rams 17
- Fabrizio Mancini
- 21 minuti fa
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Non è tattica, ma necessità, addirittura obbligo. Baltimore, ancora senza Lamar Jackson, pur confermando Cooper Rush quarterback titolare, la partita - in casa -, la partita contro i Los Angeles Rams, vanno per giocarsela a correre: con Derrick Henry, senz'altro, anche se sono due flag di fila a favore la miglior produzione dei Ravens, altro che Justice Hill/Flowers. Loop, perciò, porta su Baltimore al piede (3-0), poi Davante Adams sfoggia una presa prensile da 3rd e 2 triplo, insufficientemente emulato nelle 15 di Baltimore da Higbee, in considerazione dell'esito finale del field-goal ravvicinato di Karty, rimbalzante dispettoso sul palo: nell'immediato del successivo intercetto losangelino di Lake, tuttavia, niente di così complessivamente grave per i Ravens, visto lo slancio con cui Jenkins, altrettanto presto, strappa la palla di un 1st down mai nato passandola dalle mani contrattacanti di Stafford in quelle, lo stesso fallibili - 4th e 3 - di Rush: di certo molta più sostanza la vanta la susseguente rimessa-Rams (Corum), con Stafford-Nacua qui annessi bene per i primi punti di L.A. colti, stavolta a mestiere, dal calcio ok di Karty (3-3), un drop scivoloso di Whittington e il fremente ritorno-Ravens di Wester, la molla vibrante del riavvio, a suon di scatti consecutivi, di Henry, l'ultimo contrato nelle imminenze della endzone, in fase di blocco di scorta ad un 4th e goal, dall'involontario sgambetto amico di Mitchell-Paden. Di rientro dall'intervallo, ecco Stafford - inevitabilmente, Rams finora troppo inibiti - richiedere ad Adams/Mumpfield maggiore consistenza per i piani del suo attacco, per discendere lungo, quindi, di 4th e 2 su quel Kyren Williams che, appena dopo, furbescamente staccatosi in arretramento dalla prossimità fisica di Simpson, completa il compito slalomeggiando in touchdown dalla breve (10-3 Rams): dall'altra parte, invece, Flowers finisce senza orientamento dentro la palude di un fumble che, stretto da Verse/Landman, ricava alla ricopertura di Lake l'ovale allargato su Higbee dal medesimo Stafford, a calcolata distanza prudenziale da Gilman/Starks (17-3 L.A.), mentre Rush sostiene sì Henry con Hill/Andrews, ma non si incastra con Flowers nell'handoff di una reverse da nuovo fumble, agguantata - dopo l'iniziale toccata incompiuta di Ty Hamilton - dal prenditutto odierno. Esatto, sempre lui, Quentin Lake: vincono i Rams.
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