NFL 2025 WEEK 6 - Colts 31 Cardinals 27

Perdere come, in Week 5, gli Arizona Cardinals contro Tennessee, è già storia in NFL: più facilmente immaginabile l'esito, perciò, di questa loro proibitiva trasferta a Indianapolis, con l'ex Brissett quarterback titolare in luogo dell'infortunato Murray e, di là, Daniel Jones a bussare più volte da Downs, con Warren ad agguantargli il frontale che, dalle 8, il medesimo rookie dei Colts confina in endzone (7-0 Indy). Per le fortune di Brissett, invece, subito il peso di un 3rd e 17, toltogli dalla schiena da McBride, e l'innesto-touchown, casco in avanti, di Zonovan Knight (7-7), prima che Mack Wilson/Blackmon si scambino un intercetto a testa nel giro di un minuto: tocca, così, a Daniel Jones, con un Jonathan Taylor già furioso nelle sue sgroppate dirompenti, ricompattare la situazione scramblando a punti, tra Browning/Baker, dalla breve (14-7 Colts), anche se a Brissett, dopo McBride, preme far entrare nella contesa anche Harrison/Zay Jones, ma quanto gli abbisogna, a fine-drive, per licenziare almeno un colpo al piede di Ryland (10-14), il fervore dell'elettrizzante Knight, perfino in progresso al rientro dall'intervallo, assieme a Michael Wilson, ottimo nel volo verticale che assicura ad Arizona l'ingresso della redzone ospite, ulteriormente violata, via Brissett, dal bel trasversale, a superare Cross, liftato in endzone per McBride (17-14 Cardinals). Qui Daniel Jones assolda, allora, Pittman all'appoggio di Jonathan Taylor, meno agevole per Warren tirar su dall'erba l'ultimo 3rd e 6 centrale tradotto al piede da Badgley in un 17-17 che, già mal apprezzato da una inutile testata, da flag scontata, di Franklin a palla ferma, Dortch amplia incrociando in corsa un esterno-touchdown, altezza 12, di Brissett (24-17 Arizona): Daniel Jones, però, non si nega un altro super-scramble, si apre a Pierce e mira preciso la endzone, dove Downs ingloba il 24-24, senza tuttavia ottenebrare l'estrosa continuità di Brissett, assecondata stavolta, in aggiunta a Zay Jones, da un travolgente Higgins. Per i pali Ryland (27-24 Cardinals), ma infermabile, in serie ripetuta, fin sulle 12 avverse, Jonathan Taylor, anche lanciato in touchdown, a chiusura di un suo quasi-monologo, dall'imprevedibile, incantevole smistata corta di Daniel Jones (31-27 Colts): Michael Carter mica da meno, comunque, mentre Brissett riprende ad assistere senza divagazioni i suoi devoti scudieri, tra Michael Wilson/Dortch e, direzione-endzone a 58 secondi dal termine, McBride, sul quale - 4th e 7 - entra in contatto, sospetta come un maggiordomo nei gialli, la mano di Lammons. Niente flag, sentenziano gli arbitri: vincono i Colts.