NFL 2025 WEEK 6 - Chargers 24 Colts 38
- Fabrizio Mancini
- 8 ore fa
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Attendibilissimo, oggi come oggi, considerare un confronto con gli Indianapolis Colts valido indice di valutazione per il significato di una vittoria altrui, il 29-27 della scorsa settimana dei Los Angeles Chargers a Miami: troppo attendibile, addirittura, se le progressioni di Warren e - dalle 23 al touchdown, imboccando la corsia spalancatagli da un blocco manuale di Bartolini -, Jonathan Taylor (6-0 Indy, l'ex Badgley calcia out l'aggiuntivo), pur se anche Herbert si rivolge ai suoi pupilli migliori - Keenan Allen/Johnston -, raccogliendo nel frattempo una flag contro Blackmon, e chiede a Dicker di consacrare il tutto nel field-goal del 3-6. Daniel Jones parimenti svelto, tuttavia, a rilanciare da uno snap-fumble, quanto spietato Jonathan Taylor nello spuntare di niente un 4th minimo, down ripagato da una volata da paura di Abdullah e bissato a punti, nell'angolo della endzone, da Pittman (13-3 Colts): in vena di imprese, riecco Daniel Jones discendere lungo quasi mezzo campo da Pierce, per poi riazionare un già incontenibile Jonathan Taylor e dirottare su Warren un gran 3rd e goal centrale (20-3 Indy), mentre il soffocante contatto ravvicinato Stewart-Herbert lascia L.A. momentaneamente senza quella palla che, tornata in mani californiane, Herbert stesso gestisce diversamente su Keenan Allen, con un benigno facemask di Kenny Moore opposto, proprio sul traguardo della endzone, all'intercetto-Colts di Cross. Qui Daniel Jones fa dunque rimontare, alternandoli fino al field-goal di Badgley (23-3 Indy), i soli Pierce/Pittman, con Gadsden nella maxi-progressione trasversale che preannuncia il 4th e goal del 10-23 Herbert-Johnston, una azione ispiratrice persino migliorata dal pazzesco ritorno da punt di Abdullah, pronto ad abbinarsi ad una fantastica, arcuatissima reverse d'angolo di Jonathan Taylor, arrotondata di conversione, di nuovo via Pittman, da Daniel Jones (31-10 Colts). Keenan Allen, poco da fare, si mantiene l'unica, vera pedina che a L.A. non conviene affatto separare da Herbert, finalmente ravvivato anche lui dalla brillante elusione personale di un faccia a faccia con Paye, chiuso proprio su Allen, in un bel pass-touchdown stretto (17-31), ma Daniel Jones, tra Warren/Pierce e Pittman, non sbaglia seriamente una scelta, idem Jonathan Taylor se si tratta di accelerare a tutta, affiancando stavolta il blocco di Braden Smith (38-17 Indy). E' solo ora che McConkey si mostra alla gente del SoFi, quando Gadsden aggancia in caduta di mèta il 3rd e goal del 24-38 e Kenny Moore frena Johnston a poche yards dall'espiazione di un 4th e 27. Vincono i Colts.
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