NFL 2025 WEEK 5 - Colts 40 Raiders 6
- Fabrizio Mancini
- 8 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Nella stagione di una possibilissima svolta di progresso finalmente concreto per gli Indianapolis Colts, girano sempre peggio i Las Vegas Raiders, coach Carroll o non coach Carroll in panchina: al Lucas Oil, oggi, sembra potersi giocare una partita vera solo per un quarto, da quando cioè Jeanty anima il drive di apertura ospite, alternandosi - via Geno Smith - a Tucker/Meyers, prima che il sack di Tyquan Lewis autorizzi Carlson al calcio del 3-0 Raiders. Preoccupa, altresì, i Colts l'avvisaglia successiva di un touchdown di kick-return di Dulin annullato dall'holding biancoblu di Bachie, ma tutto fanno tranne che apparire scaramantici sia Downs, liberando al millimetro Indy da un 2nd e 12 da holding di Braden Smith, sia Warren, con la sua sua prepotente schiacciata sul paletto d'angolo della endzone, in barba a Chinn, di un esterno corto di Daniel Jones (7-3 Indy). Nessuna fatica, poi, per uno come Jonathan Taylor, salvo quella di servirsi di un doppio blocco mobile, penetrare di nuovo a punti pieni (14-3 Colts) dalla brevissima, specie qualora LV, già colpevole di una palla perduta, altezza proprie 8, per la ribattuta di Olubi ad un punt di Cole, avvantaggi la pratica commettendo - con Devin White - una successiva interferenza scorretta: tra flag contrapposte, perciò, Geno Smith prova la rivalsa via Jeanty/Tucker, ma ci picchia alfine il grugno per una deviata da intercetto di Stewart, atta a favorire l'intercetto al volo di Latu, da cui Daniel Jones, senza mollare Downs/Warren, sceglie in endzone il gran tuffo di Dulin, pur non arrotondandolo in conversione per un drop a mani aperte dello stesso ricevitore di Indy (20-3 Colts). A sostegno di Geno Smith, invece, e neanche male qua, si disimpegnano Okwuegbunam/Bech, ma resta dura per LV, da 57 yards, trovare i pali del field-goal out di Carlson allo scadere del primo tempo, con Dulin che, di rientro, si mantiene incontenibile, al pari dello slalom di Jonathan Taylor sullo stretto/affolato dell'ultimo tratto di territorio-Raiders (26-3 Indy, arretrata da una flag e chiusa parecchio pre-endline la conversione Jones-Pittman). L'immediato touchdown successivo, riportato dalle 32 di LV l'intercetto di Geno Smith, lo annulla quindi un piede out di Blackmon strada facendo, ma con Jonathan Taylor in squadra, solo sfiorato dal tackle basso di Chinn, Indy può star serena (32-3 Colts, il frontale di conversione di Daniel Jones sorprende Warren): Buckner/Lammons, infatti, si impongono insuperabili per Jeanty sullo scrimmage di un 4th down, con Jones-Dulin ad accompagnare la tripletta di Jonathan Taylor - che prodezza la svolta secca a siglare il 40-3 Indy -, bis di conversione incluso. Quando le penalità di turno - Buckner -, infine, arridono ai Raiders e Cross fallisce l'intercetto di Geno Smith, ecco il field-goal ok di Carlson: solo di aggiustamento, però, al 40-6 Colts conclusivo.
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