NFL 2025 WEEK 5 - Browns 17 Vikings 21
- Fabrizio Mancini
- 6 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Da Dublino a Londra, casa britannica odierna dei Cleveland Browns, i Minnesota Vikings, sui quali - contro Mason - si scaglia presto addosso un tackle-fumble di Newsome, con palla ricoperta da Delpit per l'immediato di una super-run di Judkins, dal quale l'esterno mancino del debuttante rookie-quarterback di Cleveland Dillon Gabriel, spedisce Eric Wilson a rincorrere una traiettoria raggiungibile, in endzone, solo da Fannin (7-0 Browns). Minnesota, così, apre con Jefferson l'operazione-inseguimento di questo primo svantaggio di partita, poi Wentz allarga da Nailor l'esterno di cancellazione completa di un 1st e 15 da offside - Oliver -, lasciando quindi ad altri la palla di uno snap che l'ex Akers, improvvisato quanto meticoloso quarterback d'emergenza, passa in endzone, oltre le teste di Baker/Schwesinger, proprio ad Oliver (7-7): a seguire, poi, ecco anche un holding d'attacco di Fannin invalidare a Cleveland la simultanea long-run di un touchdown annullato a Judkins, lo stesso provvedimento richiesto da un challenge-Vikings a proposito di una presa-Browns, ma non da pieno possesso, di Jeudy. Niente che, comunque, scomponga granché né Gabriel, né Bond, con Conklin, anzi, a spingere Jerome Ford oltre un 4th down, fino alla deviata out, dove Murphy scatta per un vano intercetto, di Greenard: nei pali il field-goal del 10-7 Cleveland - Szmyt dalle 31 - e da flag anti-Browns, alla ripresa dall'intervallo, un duello Newsome-Jefferson, con lo sviluppo superbo di una accelerazione trasversale di Mason, da egli stesso accorciata a punti poco più di un minuto più tardi (14-10 Minnesota), tra le stentoree risposte di Judkins per il trapasso incluso di un 4th e 1 e il bel 3rd e 9 centrale, scagliato senza paura da Gabriel nelle mani di Njoku (17-14 Browns). Senza seguito, viceversa, la ripresa-fumble di Diabate da tackle, su Zavon Scott, di Isaiah McGuire, ma non che Minnesota, nonostante un mostruoso Jefferson volante, ne sappia fare buon uso se Reichard scalcia largamente fuori il field-goal di un riavvicinamento di Minnesota, comunque ricollegato da una nuova, portentosa ricezione in quota del super Jefferson di poco fa, ricompensata al meglio, a 25 secondi dal termine, da Addison, altresì acrobatico nell'agguantare a Wentz, con ricaduta sul paletto d'angolo della endzone, il 21-17 Vikings. Una rimonta - obbligatoria - dei Browns ancora assolutamente possibile, seppur soltanto, in queste condizioni di tanto campo e poco tempo disponibili, attraverso un Hail Mary ridotto invece della metà e dirottato, su Thrash, da Gabriel, appena dentro le ultime 30 yards avverse, con cronometro nel frattempo pure in esaurimento: vince Minnesota.
Commenti