NFL 2025 WEEK 5 - Bengals 24 Lions 37
- Fabrizio Mancini
- 10 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Rasi al suolo, in trasferta, da Vikings e Broncos, tornano a Cincinnati, ma ancora senza Burrow, i Bengals: contro i Detroit Lions, al Paycor, quasi inevitabilmente destinate al massacro le tigri di coach Taylor, azzannate immediatamente a sangue da Gibbs, mentre LaPorta, sverniciato in progressione Ossai, altezza 10, vola in touchdown al di là del tackle basso di Daxton Hill (7-0 Lions). Goff avrebbe anche un tale St. Brown da incitare, prima almeno del sack-fumble, ricoperto da Logan Wilson, di Hendrickson, un imprevisto riparato dall'intercetto alto di Robertson per un cambio di possesso qui egregiamente sfruttato da un geniale trick-play, forse episodico, ma comunque completato alla mano da Montgomery, frontalmente ok, da quarterback improvvisato, sulla corsa di Brock Wright (14-0 Detroit). Browning, poi, graziato da un holding di Arnold, fonte di cancellazione dell'altrimenti pulitissimo safety-sack di Hendrickson, e arretrato ancora a causa di una flag a sfavore - Orlando Brown -, si fa di nuovo intercettare (da Joseph) pur senza mutazioni ulteriori nello score della partita: che, anzi, sblocca Cincinnati, via Iosivas/Higgins, con il field-goal di McPherson (3-14), ma Anzalone, a inizi secondo tempo, reintercetta Browning per la rigiocata a punti di Gibbs, in famelico scatto-touchdown dalle 20 nette piegando sull'uscio tre Bengals tutti assieme (21-3 Detroit). La Porta altro spinterogeno-Lions mica da ridere, con Montgomery giù esterno a decisa prosecuzione e ad un personale bis in endzone, staccando Slaton/Hendrickson lungo identica traiettoria, di Montgomery (28-3 Detroit): gli arbitri, intanto, ascoltano la chiamata di un'interferenza - di Arnold - lamentata da Gesicki (4th e 3) a soli due down da una ricopertura-fumble di Higgins da contatto Campbell-Chase Brown, Chase dà finalmente un sobbalzo positivo all'autostima di Browning afferrandogli in volo, a punti, l'assistenza del 10-28 altezza 15 e, così rincuorato, il quarterback di Cincy ci riprova, eccome, aprendo dal medesimo compagno-ricevitore le altre, rimanenti 64 yards di un esterno che Robertson si perde di metri (17-28). Improbabile ogni tipo di complicazione, probabilmente, ma chi può dirlo? Bene sarebbe, insomma, se qualcuno - St. Brown/Montgomery - svegliasse quantoprima Detroit: finalizza, in endzone, tagliando invece sul 2nd e 8 di Goff, l'interessante rookie TeSlaa (35-10 Lions), ma che bravi, di là, anche Iosivas in agguantata acrobatica, e Tee Higgins, connesso da Browning all'altezza del primo angolo del touchdown (24-35). E' l'onorevole chiosa-Bengals di un match altrimenti troppo disequilibrato, al quale, tuttavia, Barnes ha ancora voglia di partecipare da uomo-statistica: safety-sack a Browning e 37-24 Lions finale.
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