NFL 2025 WEEK 4 - Patriots 42 Panthers 13
- Fabrizio Mancini
- 2 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Cercano conferme rassicuranti New England Patriots e Carolina Panthers dalla sfida del Gillette di Foxboro, apparentemente equilibrata proprio per questa duplice esigenza contrapposta: apre i giochi Carolina, con la consueta vivacità di McMillan, ben diretto da Bryce Young, come anche Mitchell Evans e, scavalcando alla mano Woodson, Tommy Tremble (6-0 Panthers, sul palo l'extrapoint di Fitzgerald). Maye, di là, va vicino, di contro, sulla deviazione di Mike Jackson, altezza casco di Boutte, all'intercetto ospite (Trevin Wallace) di un suo 3rd e 3 ma, di successivo maxi-return da punt, a Marcus Jones basta saltare il primo tackle, di Akayleb Evans, per distendersi irraggiungibile lungo quelle residue 87 yards che lo separano dalla endzone avversaria (7-6 Patriots). Giù travolgente, quindi, anche la catch and run di Henry, incisiva quanto una reverse successiva (Gibson), da cui lo scramble dalla breve di Maye (14-6 NE) e un mancato intercetto volante di Dodson, comunque valorizzato, a dispetto dei ricavi di Hubbard, dall'altro calcio fallito, un field-corto dalle 55, di Fitzgerald: presentano così, a Carolina, un ulteriore conto salato da pagare un doppio accoppiamento Maye-Diggs, lo sprint-touchdown, tirandosi dietro Trevin Wallace, di Henderson (21-6 Pats) e, sempre di ritorno, Marcus Jones, qui fermato soltanto da una scivolata individuale interna alle 15-Panthers. Henry e - run da distanza minima, con repentino cambio di direzione - Gibson rifiniscono lo stesso sul 28-6 NE il risultato, ma non si accontentano ancora né Diggs (3rd e 15), tantomeno lo stesso Henry, assistito corto per la endzone da Maye a onta di un tentato contrasto suimultaneo - mancato - da Horn/Smith-Wade (35-6 Patriots). Maye-Diggs, ormai tranquilli, si incontrano pure sulle piste di un 4th e 3 praticamente decuplicato e nemmeno Rozeboom riesce a trincerare la endzone di Carolina dagli agguati rossoblu - qui Hollins, da appoggio centrale di Maye, 42-6 Pats - mentre, a proposito di 4th down, Young ne vede andare in fumo due, Pettus - contro Tremayne - manda out una toccata-fumble non definitiva e il duo Etienne/McMillan, almeno loro, non mandando sciupata l'unica circostanza propizia dell'intero match ospite, diventano quartetto produttivo quando Young allarga in endzone, da Tremble, l'ovale del 42-13 NE.
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