NFL 2025 WEEK 4 - Cardinals 20 Seahawks 23

Bell'anticipo di Week 4, interno ad una Division in cui tutte hanno già vinto tanto: Arizona Cardinals e Seattle Seahawks, 2-1 per entrambe, si apre con l'alt inesorabile di Davis-Gaither/Mack Wilson ad un 4th e 1 di Charbonnet, poi la ribattuta di Mafe ad un esterno corto di Murray risuona sulle partiture dell'avvertenza allarmata, non considerata a dovere, di un immediato, successivo intercetto di Bryant che dalla sua, in scivolata da ritorno, sbatte di fumble contro Froholdt per la ricopertura-Cardinals di Trey Benson, pronto a riproporsi anche in corsa, prima aiutato, poi penalizzato da una flag a testa Woolen/Garrett Williams, da cui il field-goal ok di Ryland dalle 33 (3-0 Arizona). Di là se la fila non da meno Kenneth Walker, con Darnold stretto da Kupp, Barner a tagliargli in angolo-endzone, oltre Davis-Gaither, l'ultima assistenza esterna (7-3 Seahawks) e, incassato un sack da Nwosu, Kyler Murray alla replica parimenti felice, via Michael Wilson, dell'oltrepassaggio di un varco da 3rd down, nascosto dietro l'angolo del quale il drop di Harrison incontra sia l'intercetto al volo, oltre ad un maxi-ritorno, di Ernest Jones, che un costoso taunting di Kenneth Walker, scioccamente colpevole dell'irridente lancio del pallone addosso ad un avversario (Clark). Piace molto di più, e quanto, l'ottimo aggancio acrobatico in presa di Arroyo, come va giù di botto Charbonnet attraverso l'innesto di marce importanti, tra le 34-Cardinals e, solo momentaneamente frenato da Melton, il touchdown (14-3 Seattle): alla ripresa post-intervallo, poi, uno schiaffone di tentato rimedio di Sweat all'ovale del possesso dei Seahawks, ancora fermo nelle mani di Darnold, si fa fumble soltanto fino alla ricopertura ospite di Saubert, mentre Barner accondiscende all'ingresso di Myers per il field-goal del 17-3 Seahawks, con Murray accontentato viceversa da Harrison, ma non dal liscio di ricezione, su un già di suo arretratissimo 3rd lungo, di Greg Dortch. Arizona, perlomeno, può provare, indovinandola, l'opzione-calcio da 3 (Ryland altezza 57, 6-17), non eludendo, di contro, a Njigba/Kupp, il prezioso riallineamento delle distanze-punteggio, mediante la seconda trasformazione al piede di Myers (20-6 Seahawks), se un cocente holding imputato dagli arbitri allo stesso Njigba invalida il simultaneo, irresistibile scatto-touchdown di Charbonnet: dalla profondità di uno scramble di Murray, invece, ringraziando una successiva interferenza di Woolen, Arizona approda nel porto ricco delle 9 avversarie che, aumentate in doppia cifra mediana da un altro sack di Nwosu, McBride si scalcia alle spalle imbracciando in caduta il 2nd e goal da touchdown del 13-20. Perentoria, allora, la reazione di Darnold-Njigba, ma fuori bersaglio il field-goal di Myers e a questo punto irrinunciabile, per i Cardinals la chiusura monomano di un 4th e 4 passato da Murray a Michael Wilson, con Witherspoon senza le facoltà giuste per fermare la progressione in endzone di Demarcado (20-20): qui Ryland accorcia un pò troppo il kick di rigiocata, Njigba sopravanza astutamente Melton quando Darnold lo raggiunge nelle 40 di Arizona e, allo scadere, Myers non manca il field-goal del match. 23-20 Seattle.