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NFL 2025 WEEK 4 - 49ers 21 Jaguars 26

  • Fabrizio Mancini
  • 2 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

Quasi irreale il 3-0 in classifica di questi San Francisco 49ers tanto largamente rimaneggiati, anche se oggi, nella sfida del Levi's ai Jacksonville Jaguars, non i più ingenui degli sprovveduti, per coach Shanahan rientra Brock Purdy, subito solerte nel riguadagnare, con Juszczyk, la confidenza perduta, mentre McCaffrey/Brian Robinson aprono la lista delle sgroppate, mandando Pineiro a calciare un azzeccato field-goal di partenza (3-0 Niners). L'ex Farrell, invece, schiacciato tra due avversari, lascia a Gardeck/Wingard e ai Jaguars, altezza controcampo, l'unico possesso bastevole a spedire direttamente in endzone Etienne, folgorante nell'accelerazione esterna che fa secco Mykel Williams (7-3 Jacksonville): a seguire, poi, una ottima presa a terra di Pearsall la dismette l'intercetto di Lloyd a Purdy, non tempisticamente perfetto in un centrale da McCaffrey, con due flag anti-Jags affatto preoccupanti se la ricezione di Hunter trapassa il corrispondente 3rd e 15 per l'esibizione acrobatica - di Long - in una preliminare agguantata monomano, concretizzata al meglio appena dopo, in endzone, dal medesimo tight-end floridiano, nell'incasso, su Sigle, del pass finale di Lawrence (14-3 Jaguars). SF, allora, prova a puntare su Tonges - 3rd e 10 -, è poi Pearsall a smarcare in fuga McCaffrey (Pineiro bene al piede dalla breve, 6-14), ma va giù lacerante un ritorno-Jags di Tuten, ulteriormente avanzato da Brian Thomas/Hunter dalle parti ravvicinate di una altrettanto comoda trasformazione al piede, dalle 26, di Cam Little (17-6 Jacksonville): alla ripresa, poi, riecco in azione, lato-49ers, il positivo Tonges, in anticipo ad altre due flag favorevoli e al sottomano frontale di Purdy che il tuffo di McCaffrey, saltando Wingard, sconta a punti, pure convertiti appieno, precedendo Kiser, di Jennings (14-17), con Stout falloso su Hunter in fase di intercetto-Lawrence - annullato - e Purdy intercettato again da Lloyd, a dispetto successivo di un holding di Strange, rimediato alfine dalla ricopertura (LeQuint Allen) di un fumble Warner-Hunter. Il calcio di Cam Little, qui, ricomincia a dilatare, pro-Jags (20-14), uno score straesteso dal chilometrico ritorno-touchdown di Hunter (26-14 Jaguars, lo stesso Warner devia sul fondo il centrale di conversione di Lawrence), anche se Oluokun non finalizza subito un tackle-fumble riacquisito da McCaffrey, comunque assai importante all'analisi retroattiva del sopravvenenente drop-Niners, da 4th down, di Brian Robinson. Tocca, perciò, proprio a McCaffrey, con fiero atteggiamento da portabandiera carismatico, lenire la montante disperazione di SF, Colby 'blocca' lo scatto in endzone di Tonges (21-26) e neanche sopravanza l'holding d'attacco di Brian Thomas l'esito errato del field-goal di Cam Little: non alla maniera, almeno, dello smembrante sack-fumble decisivo, contro Purdy, opera di Armstead, per la ricopertura di Oluokun. Vince Jacksonville.

 
 
 

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