NFL 2025 WEEK 3 - Titans 20 Colts 41
- Fabrizio Mancini
- 24 set
- Tempo di lettura: 2 min
Broncos, Rams e, oggi, a Nashville, seconda consecutiva in casa, gli Indianapolis Colts: resta ancora troppo alto il livello delle avversarie dei Tennessee Titans, stavolta addirittura intercettati al quarantanovesimo secondo del match da Kenny Moore - più ritorno in touchdown, 7-0 Indy - e discreti a metà in rigiocata, con droppata di Okonkwo successiva ad un suo precedente guadagno da doppio down abbondante. Slye, dalle 57, segna comunque al calcio (3-7), con Pierce/Jonathan Taylor, di là, solo limitrofi allo scrimmage di un 1st e 20 da holding di Braden Smith e Daniel Jones ok sia da Warren, due volte, che in solitaria, una volta elusa da funambolo la trappola di un sack-Titans (Eric Johnson): a bruciare il rimanente cammino provvede l'immarcabile slalom dello stesso Jonathan Taylor in endzone (17-3 Colts), limato anch'esso, con Ridley/Van Jefferson, da Ward, per il field-goal del 6-17 di Slye. Un riavvicinamento ancora migliorabile, via Okonkwo/Helm, con rabbiosa murata di stop ad un 3rd e 8 (Zaire Franklin), se al kicker di Tennessee riuscisse il prodigio di una terza trasformazione al piede, viceversa mancata dalla siderale altezza delle 64 yards di distanza: un sempre più performante Jonathan Taylor, viceversa, torna volitivo in sella fino al controcalcio, parimenti mancato, di Shrader, tendenza negativa che i Titans continuano, ahiloro, a rispettare quando Slye, condotto al tiro dall'unica alternativa offensiva progettata dai Titans per l'ultimo tratto-partita del secondo quarto, Tony Pollard, incontra la ribattuta di Stewart, oltre ai 42 secondi residui sfruttati da Daniel Jones-Pittman per un field-goal, finalmente buono, spedito nei pali da Shrader (20-6 Colts). Ancora Pittman in evidenza al rientro, alternandosi con Jonathan Taylor fino allo strappo centrale da 2nd e 9, destinazione endzone, contro un inutile placcaggio congiunto di Barton/Diggs (27-6 Indy), mentre Chestnut discende il campo opposto tra Ayomanor/Lockett, consegnando al salto di Pollard la gloria dell'ultimo sprint-touchdown (13-27): Daniel Jones, intanto, non si scioglie da Pittman e, sorvolato quanto serve un 4th minimo, offre a Jonathan Taylor la spietata traversata in endzone di quasi tutta la metacampo di Tennessee (34-13 Colts). Per Ward, comunque, pur se in queste condizioni, non mancano occasioni per fare apprendistato: sono dalla sua Okonkwo, un holding del suo omonimo avversario Charvarius, e chi, Ayomanor, gli ferma in endzone il 4th down del 20-34 dalle 8, mentre un challenge regala ai Titans la riduzione, piccola ma necessaria, di un altrimenti completo contatto tra Daniel Jones-Pittman. E' Jonathan Taylor a chiude la sua prova da giustiziere, scattando dalla brevissima ad elusione di McCreary/Sneed: 41-20 Indy.
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