NFL 2025 WEEK 3 - Bills 31 Dolphins 21
- Fabrizio Mancini
- 20 set
- Tempo di lettura: 2 min
Tra le undici squadre attualmente a punteggio pieno nel campionato NFL i Bills, stasera nello stadio di casa per il secondo Divisionale stagionale contro chi, i Miami Dolphins, non ha ancora vinto una partita, ma che di rado, nei suoi recenti precedenti a Buffalo, è stata sistematica vittima predestinata di avversari sempre ad essa migliori. Su questa linea anche l'avvio dell'odierna prestazione odierna di Miami, con il super ritorno da kickoff di Eskridge, gonfiato in serie da due corse spumeggianti di Achane e, a testa bassa, Ollie Gordon (7-0 Dolphins): James Cook, di là, spinge a livelli affini, poi Kincaid trasporta in endzone un 2nd e 9 esterno dalle 20 di Josh Allen, aprendo in due l'opponenza del muro di Jack Jones (7-7), con Miami qui difettosa sul drop di Malik Washington, come nel susseguente controllo di uno snap, cui comunque Tagovailoa risparmia la deriva del fumble. Buffalo, non ignoriamolo, a supporto di Cook, ha da sfoderare velocisti di rango quali Elijah Moore/Ty Johnson, senza escudere, ovviamente, proprio Allen che, a chiusura di uno scramble avviato sulle 5, imbuca da Hawes, tra Douglas/Dodson, il perfetto sottomano del 14-7 Bills e scalda altresì le mani di Coleman/Shavers, prima di prendere, da Chubb, il sack di licenza ad un field-goal out di Prater dalle 39. Un errore di metri che, congiunto all'ok di un 3rd e 12 fermato in altura da Tyreek Hill, riaccende il carattere di Tagovailoa, bravo ad incrociarsi stretto, in endzone, con Waddle (14-14), mentre Allen/Kincaid danno quasi due down ulteriori di divario ad un 1st e 20 da holding offensivo (Dawkins): l'handoff che silura Cook, in endzone, infine, è schema sinceramente immarcabile (21-14 Buffalo), ma trovano campo in abbondanza anche gli spunti in progressione di Achane/Gordon, con Tagovailoa costretto dalla fretta al rilascio cieco, in endzone, di una traiettoria ibrida, decifrata da Tyreek Hill molto meglio di quanto non faccia Benford (21-21). Come, di contro, Sieler non sa proprio frenare l'impulso di un assalto falloso ad un punting-Bills di Johnston: Buffalo, perciò riattacca subito le spalle delle 36-Dolphins con Cook/Ty Johnson e l'arco esterno di una inebriante catch and run a mèta di Shakir (28-21 Bills), fruttuosamente corrisposta tanto da Waddle, quanto da una promettente reverse di Malik Washington, sviata viceversa in rovina dall'intercetto di Bernard. L'ultimo warning accoglie così il fondamentale doppiaggio-yards, di Elijah Moore, ad un 2nd e 16 da holding di Kincaid, il field-goal finale di Prater cementa il risultato finale. 31-21 Buffalo.


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