NFL 2025 WEEK 2 - Ravens 41 Browns 10
- Fabrizio Mancini
- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 2 min
Tutto da rimetterci per Ravens e Browns nella diretta divisionale odierna di Baltimore, in particolare dopo le rispettive, incredibili sconfitte di entrambe la scorsa settimana: lenta oggi l'accensione di Lamar Jackson, con Bateman/Flowers, dopo il ritorno di Wester, a contribuire alla realizzazione del field-goal di Loop a primo quarto quasi finito (3-0 Ravens), poi un bel sack condiviso Garrett/Cameron Thomas, purtroppo per loro oscurato dalla ribattuta di Hummel al punt-Browns di Bojorquez. Nelle 25 ospiti Baltimore ricopre con Kane, la relativa uscita corta di Lamar Jackson ad allargare in endzone Tylan Wallace, già responsabile a sua volta, proprio ad inizio immediato del drive in corso, della ripresa di una persa da fumble Hickman-Henry, lascia indietro la copertura di Cameron Mitchell (10-0 Baltimore), con Madubuike a sackare l'ex Flacco senza perrò irretire troppo Cleveland, subito oltre il derivante 3rd e 13 - Njoku - e nei pali dalle 38 a mezzo del field-goal di Andre Szmyt (3-10). Flowers apre il secondo tempo a marce più sostenute, meglio di lui il duo Jackson-Hopkins, in una lunga pass-connection che un replay, annullando un touchdown solo apparente, arretra sull'ultima yarda di territorio-Browns, l'avamposto che, tenuto immacolato con i denti di un sack di Garrett, cade soltanto per effetto del field-goal di Loop altezza 32 (13-3 Ravens): di là, invece, l'età avanzata di Flacco si mostra tutta in un moviolico scatto extratasca completato prima dall'intercetto servito a Wiggins con tanto di preavviso, quindi dal risolutivo frontale corto Jackson-Walker (20-3 Baltimore). Fa comunque quanto può - e soprattutto quando può - l'odierna Cleveland, qui trascinata proprio dal vecchio, ma sempre ardimentoso Joe, da Fannin in quota alla conquista della metacampo-Ravens, infine su Tillman a mèta, traforando le molli mani da intercetto di Humphrey (10-20): deporrebbe a favore di un orgoglio ospite comunque indiscutibile pure il sack di Bush, se solo Hill/Flowers non riaccomodassero sullo zero in due mosse un 2nd e 19 che Lamar Jackson ripone nel solaio dei ricordi assieme ad un successivo down, quasi altrettanto ampio, incrociato in endzone, ad uscire, nella ricezione di rincorsa di Walker (27-10 Ravens). Flacco, però, rapportatosi con successo a Sampson/Judkins, va giù da sack-fumble, riportato direttamente in endzone da Roquan Smith, nelle 35 di Baltimore (34-10 Ravens), mentre Tampa gli anticipa un 4th down diretto a Jeudy per l'interferenza - di Mitchell - che sghiaccia dal braccio di Jackson le 23 yards di una asistenza discendente stoppata in endzone, da DeAndre Hopkins, accucciatosi sull'erba per l'occasione (41-10 Baltimore). Partita strafinita, ma Cleveland si impone di non cedere, l'aspetto incoraggiante di una giornata senza storia: parole di Judkins/Ford, con musica orchestrata in touchdown su Sampson, dal rookie-quarterback da terzo giro Dillon Gabriel. 41-17 Ravens.
Commenti