NFL 2025 WEEK 2 - Raiders 9 Chargers 20
- Fabrizio Mancini
- 19 set
- Tempo di lettura: 2 min
Las Vegas Raiders e Los Angeles Chargers a caccia del primato di Division nell'ultimo posticipo di Week 2, per - cosa addirittura più importante - staccare di due W i Kansas City Chiefs: a 15 secondi dal kickoff Geno Smith tira un intercetto tra i guanti di Henley, bravissimo dalla sua nel tuffo di cattura del pallone deviato alto dal compagno Gilman, laddove anche solo mezzo down di conquista da parte californiana (McConkey) concede a Dicker il facile field-goal del 3-0 Chargers. Di là basta un sack di Khalil Mack, invece, a disperdere i pronti propositi di reazione di LV, messi in scena da Jeanty/Thornton, anche uniti ad una interferenza losangelina (Hart): Carlson, dalle 54, fa 3 pari al piede, ed è qui Herbert a cadere per mano di Lualu, senza tuttavia cedere ai Raiders troppe yards gravose, anzi occupandosi da solo della cancellazione del relativo 3rd e 8, per poi fendere l'aria delle ultime 10 avversarie alla ricerca di Keenan Allen nell'angolo lontano della endzone (10-3 L.A.). Anche stavolta non disprezzabile la replica-Raiders che, eccettuata una discreta reverse di partenza di Tucker, LV lega fondamentalmente al solo Meyers - 3rd e 10 -, con l'inconsulto incidente di percorso di uno snap-fumble di Meredith, perlomeno ricoperto da Geno Smith: il field-goal di Carlson scrive 6-10 sul tabellone dell'Allegiant, mentre Herbert spara dalla sua metacampo il bolide che Quentin Johnston dirotta dalla breve in touchdown, liberandosi fulmineo di Pola-Mao (17-6 Chargers) e Jefferson intercetta pre-intervallo una sassata emulativa di Geno Smith, sferrata verso Thornton dai limiti estremi dell'extratasca. Per L.A. pochissimo, tuttavia, il tempo residuo di riorganizzazione offensiva, così Keenan Allen (4th e 2), assieme al field-goal di Dicker (20-6 L.A.), rinvia tutto al rientro, con Bowers a rialzarsi dalle caviglie un 3rd e 6 di Geno Smith e l'holding di Parham risuonante come segnale implacabile di autorizzazione al calcio nei pali di Carlson (9-20): intanto Pratt manca l'occasione di intercetto di un ovale che, scusante doverosa, gli schizza quasi sul casco, ad Herbert non si innesca a dovere l'incastro di una reverse da 4th e 1 Herbert-Derius Davis ed è allora Geno Smith, sulle 20 ospiti grazie agli unici irriducibili Bowers/Meyers, a prendere da Donte Jackson un intercetto reale in pienissima endzone losangelina, prima di andare in terra, schiantato dal successivo sack di Henley (4th e 3). Vincono i Chargers.
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