NFL 2025 WEEK 2 - Lions 52 Bears 21
- Fabrizio Mancini
- 2 ore fa
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Ricercansi i mirabolanti Detroit Lions di un anno fa, che in questo hanno già perso - malissimo - il primo Divisionale di stagione a Green Bay: come i Chicago Bears, del resto, beffati a domicilio da Minnesota, altra compagna di girone e, oggi al Ford Field, aggrediti al via prima da St. Brown, poi dall'arco inarrivabile della run-touchdown di Gibbs, 'bloccata' da LaPorta (7-0 Lions), ma bravi a non poco a ricambiare le sberle appena ricevute con Swift e l'esterno per Odunze col quale Caleb Williams, altezza ultime 28, scopre senza il rimedio di D.J. Reed l'intero fianco difensivo destro di Detroit (7-7). Di là, resta lo stesso un rebus marcare quei Raymond/St. Brown che, tramite Goff, lasciano a Montgomery, ricacciato dalla mèta, a endline ormai superata, il trapasso dell'ultima yarda di campo-Bears (14-7 Lions), pur se scevro da conseguenze da contrattacco un successivo fumble - ricoperto da Campbell - Branch-Swift, con Detroit a ricucire lo scarto stoppando sullo scrimmage di un 4th e 1 l'avanzata di Caleb Williams, ripartendo infine via Gibbs in direzione del field-goal (out) di Bates. Neanche Caleb Williams, tuttavia, fa del buono per la causa di Chicago, liberandosi sì lodevolmente da un sack, ma solo per cadere nella trappola immediata dell'intercetto di Joseph, e senza imparare granché dall'appena precedente ripresa-fumble (Dalman) di un tackle-fumble Branch-Odunze: qui Detroit punisce eccome, da Raymond/Montgomery all'esterno rapido dalla breve Goff-Brock Wright (21-7 Lions), replicato da un Odunze ancora in versione-superstar, l'ovvio appoggio predestinato di Caleb Williams, assistenza finale - al taglio in presa su Joseph - compresa (14-21). Goff, purtroppo per i Bears, LaPorta/St. Brown non ce li mette mica a riposare, altresì esaltando, nel frattempo, il rookie TeSlaa in un formidabile aggancio monomano, subitamente valorizzato a punti pieni, dallo stesso St. Brown (28-14 Lions), con Jameson Williams straripante in accelerazione al rientro dell'intervallo per il field-goal di Bates (31-14 Detroit), un 4th e 5 di mezzo Caleb Williams-Zaccheaus quasi intercettato da Arnold e il siluro di Goff, dalle 44 al touchdown, ancora per il Williams in maglia Lions (38-14 Detroit). Si rivede, insomma, quel football forsennato che piace a coach Campbell, cui si adatta una clamorosa run di Gibbs e il 3rd e 5 ad uscire Goff-St. Brown (45-14 Lions), con Odunze unico giglio rigoglioso nel prato sfiorito dei Bears e un intercetto di Arnold, annullato dal roughing simultaneo di Branch, ad avviare per Swift un comodo scatto in endzone (21-45). Gibbs, sistematicamente al massimo dei giri, gli corre dietro, il lob in angolo-touchdown da Goff-St. Brown è raffinatezza-top di serata: 52-21 Detroit.
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