NFL 2025 WEEK 2 - Dolphins 27 Patriots 33
- Fabrizio Mancini
- 24 minuti fa
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Brutte prove portano sovente a brutte sconfitte: lo sanno bene Miami Dolphins e New England Patriots, due - delle tre - squadre della AFC East battute seccamente al debutto di stagione e oggi all'HardRock di Miami per un radicale cambio di umori personali e classifiche di campionato. Ecco, dunque, Rhamondre Stevenson, con Diggs/Hooper, rialzare subito Maye dal sack di apertura di Chubb: è invece mansione di Hollins il fermo in endzone all'esterno corto dello stesso Maye per il 6-0 Patriots (sul palo l'extrapoint di Borregales), mentre l'annullamento reciproco tra due penalità simultanee invalida automaticamente l'intercetto di Hawkins a Tagovailoa, con Henderson coinvolto da Maye in una susseguente scorribanda offensiva ospite, portata a compimento dal bel tuffo in endzone, a precedere l'ex Jack Jones, di Boutte (altro errore di Borregales nell'esecuzione aggiuntiva al calcio, 12-0 Patriots). Di là Miami movimenta allora la reverse di Malik Washington per l'esterno calibrato Tagovailoa-Waddle, contrastato in ritardo da Austin (7-12) e, al contempo, non sa limitare Stevenson/TreVeyon Henderson, pur salvandosi proprio ad epilogo-drive dal pieno massimo dei punti-Pats possibili, qui ridotto al solo field-goal di Borregales (15-7 NE), ma almeno risponde ancora bene in campo opposto con Tyreek Hill e, sfrecciando in endzone al doppio della velocità di Spillane, Achane (14-15). Hill torna quindi utile a Tagovailoa per l'emergenza di un 3rd e 13 pluritriplicato, Patterson (17-15 Dolpbhins) ripara al piede ad una flag contro Malik Washington, mentre Jordyn Brooks sacka Maye e Waddle porge a Tagovailoa l'offerta personale del più qualititativo dei ricambi d'attacco di casa-Miami: Patterson, poi, non manca di mettere nei pali il field-goal di un 20-15 Dolphins cui, devastante, risponde la catch and run di Stevenson, anche arrotondata da uno sprint di conversione dello stesso 38 in rossoblu, piazzato dalla minima in appendice allo scramble-touchdown di Maye, altezza 6, vanamente rincorso da Judon (23-20 NE). Parimenti esplosivo, tuttavia, l'allungo trasversale, di ritorno, di Malik Washington (74 yards, 27-23 Miami), addirittura migliorato da quello immediatamente corrispondente di Antonio Gibson (30-27 Patriots), con Tagovailoa-Hill a preoccupante corto di intesa e Mapu all'intercetto di un 4th e 9, contaminato però in rigiocata dalla falsa partenza di Moses: Borregales, da oltre metacampo, trova finalmente la soddisfazione di un calcio importante, seppur non ancora decisivo (33-27 NE), anzi già da dimenticare all'indomani della maxi catch and run di Achane, a sua volta in endzone sì, ma con il neo del piede sinistro del runningback dei Dolphins deragliato strada facendo oltre la linea laterale. A certificare definitivamente la prima affermazione dei Pats nel 2025, perciò, i due sack finali di Spillane/Milton Williams, a Tagovailoa: vince NE.
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