NFL 2025 WEEK 2 - Chiefs 17 Eagles 20
- Fabrizio Mancini
- 7 ore fa
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Attesissima rivincita dell'ultimo Super Bowl e, in casa di chi, i Kansas City Chiefs, bicampioni 2022 e 2023, l'ultima finale NFL l'ha perduta pesantemente: il diverso movente ambientale dell'Arrowhead, porta oggi, però, i Philadelphia Eagles all'allerta immediata di un fumble contro ricoperto da Calcaterra, mentre Mahomes sopravanza netto un 3rd minimo, dal quale il piede di Butker non riesce - altezza 58 - ad estrapolare punti. Di là DeVonta Smith prepara, così, con Dillon, la mostruosa accelerazione in touchdown di Barkley, che Tillery si vede sfrecciare di fianco senza speranza di metterci un freno (7-0 Eagles), con il corrispettivo buon approccio alla pratica di Kelce e uno scramble del già caldissimo Mahomes, pur se nettamente rimontato dal supersack opsite di Za'Darius Smith/Mukuba: pali di Phila stavolta indovinati da Butker (3-7), con affondo di Hunt a sussidio preliminare di un 4th e 4 basso afferrato a terra da Kelce e sfruttato da KC nel possente doppio blocco di Jawaan Taylor/Caliendo, sul quale Mahomes testa l'ulteriore mancante dell'imprendibilità del suo scatto finale (10-7 Chiefs). Saggiando in serie A.J. Brown, invece, Hurts studia contemporaneamente il cronometro del secondo quarto, in scadenza assieme al field-goal che, dalla medesima distanza di quello fallito da Butker, Jake Elliott spara a punti (10-10): una differenza di resa non banale, si vedrà a riflettori spenti, anche già rapportata al tackle-fumble Nolan Smith/Carter che, al rientro dall'intervallo, quasi spossessa Hunt sule 35 di KC (4th e 1), lo stesso attaccate di rigiocata da Barkley, fino ad un nuovo colpo vincente al piede di Elliott (13-10 Eagles). Il successivo, doloroso - nel senso effettivo del termine - sack di Norman-Lott su Hurts espone quindi Phila alle offensive di Marquise Brown/Thornton, con riprova ok di Hunt nella svolta di un 4th down, un rocambolesco drop braccio-casco di Kelce a un passo dalla endzone intercettato al volo da Mukuba, l'aggravante facemask di Omenihu sanzionato nel sangue di un 3rd e 10 quasi triplo Hurts-DeVonta Smith e l'ormai classico, letale sneak-Eagles di stiramento-score affondato a punti pieni dal quarterback biancoverde (20-10 Phila). L'ennesimo rimpianto di KC in un appena toppato controintercetto, bucato in tuffo da Tranquill, muta presto in improvvisi pensieri positivi che, dal roughing di Campbell, esplodono entusiasti nel touchdown di Thornton, destinatario di un sublime missile da centrocampo di Mahomes (17-20), gradualmente depotenziato dall'accorta gestione del tempo rimanente (180 secondi esatti), garantita agli Eagles da Barkley/Hurts. Vince, o meglio RIvince, Philadelphia.
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